Cerca
Home > Ultima ora politica > Bando per le periferie, i gruppi di maggioranza a Croatti: “Si prende meriti non suoi”

Bando per le periferie, i gruppi di maggioranza a Croatti: “Si prende meriti non suoi”

Dopo la conferenza stampa tenutasi in mattinata a Rimini, in cui il senatore pentastellato Mirco Croatti ha annunciato che i fondi per il bando delle Periferie saranno sbloccati e scongelati nel giro di poco arriva la reazione del Gruppo consiliare di Maggioranza nel consiglio comunale di Rimini, che agli annunci fatti stamane da Croatti risponde in maniera piccata. I dem hanno infatti precisato in una lettera indirizzata al parlamentare riminese che il merito di un eventuale futuro scongelamento dei fondi sarebbe da attribuire all’impegno di alcuni primi cittadini del Paese che il 12 settembre scorso sono stati ricevuti a colloquio dal premier Conte.

“Benvenuto, Senatore Croatti, nella realtà.

Dopo avere per mesi viaggiato su un’astronave dalla quale benediceva il taglio dei fondi sul bando Periferie, provvedimento definito da lei stesso “una clientela del Partito Democratico”, posizione che questa mattina in conferenza stampa ha ammesso essergli stata imposta dall’alto, eccolo atterrare congratulandosi con se stesso (?) perché nella legge di Bilancio semplicemente viene restituito ai Comuni quello che con un colpo di penna, unilateralmente, solo pochi mesi fa era stato tolto.

Ben svegliato, caro Senatore. La realtà, e le proteste dei cittadini con la raccolta di 10.000 firme, la battaglia dei sindaci e dell’Anci, forse l’hanno convinta che quei progetti, che ad esempio per Rimini significano riqualificare e rigenerare l’area di Rimini Nord, non erano così male? Ricordiamo a Lei, e agli smemorati di turno, che a fare cambiare idea al Governo gialloverde, è stato l’incontro del 12 settembre in cui il Premier Giuseppe Conte, di fronte ai sindaci, si è reso conto dell’enormità della cosa. Sindaci del PD, di Forza Italia, della Lega, perfino dei 5 Stelle (Livorno, ad esempio) hanno fatto fronte comune, costringendo il Governo a una precipitosa retromarcia ridando quanto era stato sottratto senza neanche tanta destrezza. .

Non vogliamo essere cattivi ma Lei, Senatore Croatti, oggi sta facendo la figura di quello che, caduto da cavallo, dice: ‘Volevo scendere’.

Forse per giustificare il suo lauto stipendio deve fare conferenze stampa per raccontarci cose fatte (non da lei) e prendersi i meriti.

Ci aspettiamo che annunci il ripristino  dell’epifania nella notte tra sabato e domenica.

Anche se oltre alle battute, nella calza troveremo un decreto attuativo, che ancora una volta dovranno scrivere i sindaci, perché gli unici interessati ai progetti delle città, andando oltre ai diversi colori politici.

Se andrà così ci aspettiamo un’altra conferenza stampa a Pasqua, dove annuncerà un’altra festività e un altro decreto per tentare di mascherare l’ennesimo furto verso la nostra comunità.

Il “governo del cambiamento” annulla ogni principio di federalismo, porta via risorse e poi vuole farci gioire per avercele ridate in modo confuso e non certo. Si scaricano come sempre i problemi sugli enti locali, che diventano esattori e garanti dei conti pubblici italiani!

Quello che conta è il risultato e ora ci auguriamo che, nei provvedimenti attuativi, il Governo non ponga nuovi ostacoli a Comuni come quello di Rimini che, con i progetti esecutivi in mano, attende solo le risorse di cui ha diritto per bandire le gare pubbliche e partire con i lavori. Speriamo di averLa accanto ai cittadini di Rimini Nord e di Rimini in generale in questa altrettanto delicata fase.

Magari evitando le giravolte, gli ordini e contrordini che hanno caratterizzato gli ultimi sei mesi. Buon anno, Senatore”.

Ultimi Articoli

Scroll Up