Il gruppo consigliare del Pd risponde alle critiche della maggioranza e del sindaco Renata Tosi per avere abbandonato l’aula del consiglio comunale che discuteva le manifestazioni di interesse.
“Centro sinistra 34,23%, Patto Civico 15,06%, Movimento 5S 13,65 %. Totale 62,94%
Questa è stata la volontà dei cittadini riccionesi che ci ha permesso di sedere in Consiglio Comunale. Da qui nasce il profondo senso di responsabilità e la consapevolezza di doverli rappresentare. Ripartiamo quindi dai valori della condivisione, dalla trasparenza, quelli veri, che ci hanno portato a lasciare, tutti noi della minoranza, il Consiglio Comunale di giovedì.
Una scelta responsabile a tutela dei cittadini, delle categorie e di tutta l’economia riccionese che non è stata coinvolta in questo importante processo di trasformazione della città.
Chi ha abbandonato la sala non era contrario a prescindere e, soprattutto, non a tutti i progetti presentati. La scelta imposta ai consiglieri comunali di approvare un “pacchetto unico” (prendere o lasciare) non lascia alternative a chi voleva valutare nel merito ogni singola proposta ed avere la possibilità di sostenere tutti quelli che hanno colto il senso nella normativa regionale e che rispondono alle esigenze dell’economia cittadina.
Questo modo di fare è l’ennesima dimostrazione di come sia veramente difficile svolgere il nostro incarico. Accesso agli atti con risposte in tempi biblici e incomplete. Riguardo a questa pratica fu fatto un accesso in data 6 giugno con risposta, peraltro incompleta, il 28 novembre e consegna (finalmente definitiva), il 12 dicembre, un atteggiamento che di fatto ci ha impedito di approfondire questa pratica con la necessaria attenzione. Non vogliamo neppure dimenticare l’atteggiamento arrogante del Presidente del consiglio comunale che ogni volta dimostra di non aver consapevolezza del proprio ruolo.
Tutto questo alla faccia della tanto sbandierata condivisione e trasparenza solo raccontata ma non praticata.”
Gruppo Consigliare PD Riccione