Era scappato dopo dopo aver provocato un incidente stradale con lesioni. E’ successo a Bellaria il mese sciorso, quando un giovane, alla guida di un ciclomotore aveva abbandonato il veicolo per darsi alla fuga per le campagne, cercando di far perdere le proprie tracce. Quel motorino, un vecchio modello, era poi risultato privo di dati identificativi.
Attraverso l’impianto di videosorveglianza comunale, la Polizia municipale di Bellaria – Igea Marina ha ricostruito il percorso del ciclomotore, così da risalire a nuovi elementi e quindi all’individuazione di persone che potessero riferire circostanze utili sull’accaduto. Così è stato, e grazie anche ad accertamenti sulle banche dati delle forze dell’ordine, si è risaliti al soggetto alla guida del ciclomotore, un cittadino straniero di 23 anni domiciliato in un comune limitrofo, che è stato denunciato per il reato di omissione di soccorso.
Tra le altre attività della PM nell’ambito dei rafforzati controlli in occasione delle festività, un cesenate di 51 anni è stato denunciato perché, dopo aver avuto un incidente con la propria auto, una volta condotto ospedale ha fatto segnare un valore alcolico pari a 2,17 g/l (ben superiore al limite di 0,5 g/l previsto per legge).
Un 30enne locale è stato inoltre denunciato per inottemperanza a misure imposte dall’Autorità di Pubblica sicurezza, mentre un 34enne, anch’egli del luogo, è stato denunciato perché trovato alla guida di un veicolo con patente revocata (in quanto già sorpreso altre volte alla guida di veicoli senza avere la patente).
Un 40enne originario del nord Italia è stato poi sorpreso dagli agenti impegnati nel controllo delle vie del centro mentre percorreva una ZTL e stava fumando uno spinello. Trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore; rifiutando gli esami utili a verificare il suo stato di alterazione, è stato denunciato.
Infine, un cesenate 30enne è stato denunciato perché durante un controllo ha fornito false generalità agli agenti, cercando di mascherare il fatto di non avere la patente di guida perché già sospesa a seguito di guida in stato di ebbrezza.
L’Ufficio Infortunistica sta intanto procedendo alla ricostruzione della dinamica dell’incidente mortale avvenuto martedì scorso in via Fratelli Cervi.