I Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno tratto in arresto due giovani componenti responsabili dei reati di spaccio e furto e di aver compiuto atti intimidatori in Riviera. I due, albanesi, agivano con la complicità di una coppia di connazionali attualmente ricercati.
In particolare, i criminali spacciavano stupefacenti nei luoghi più caldi della movida romagnola. Rimini, Riccione e anche Misano Adriatico, non disegnando ristoranti e locali “al chiuso”. Ma non solo, la loro “attività” non si limitava alla cessione di droga ma annoverava veri e propri atti intimidatori. Insomma si comportavano come una banda di criminali ben rodata. La compagine di malviventi era formata da 4 albanesi, due giovani di 21 e 23 anni e una coppia. I primi due sono finiti in manette, gli altri sono ricercati. Qualche mese fa erano tornati nel loro Paese d’origine. Il più eloquente atto intimidatorio compiuto dai criminali risale allo scorso maggio: i 4 avevano tentato di dare fuoco al night Kristal di viale Michelangelo a Riccione, ma erano stati messi in fuga dai Carabinieri in transito nella zona con una pattuglia. Il motivo occasionale? Nel locale lavorava la fidanza di uno dei malviventi che accecato dalla gelosia aveva chiesto una mano ai complici per terrorizzarla.