È nata nel 1968. È una storia lunga cinquant’anni. Racconta ed esprime il DNA della gente di Rimini: ospitalità, accoglienza e passione. “Promozione Alberghiera” festeggia i suoi primi 50 anni di matrimonio con il turismo italiano e internazionale. E quanto sia importante questo racconto per la città, il suo territorio, la sua vita sociale ed economica, lo dicono i numeri. Della cooperativa fanno parte 218 strutture alberghiere e 12 soci tecnici che quest’anno, a stare stretti con le cifre, hanno portato a Rimini 1 milione di presenze turistiche di cui 250mila in arrivo dall’estero. Nei capitoli di questa narrazione si trovano storia ed evoluzione non solo dell’ospitalità alberghiera ma dell’intero sistema città.
“Nel nostro settore evoluzione e cambiamento sono costanti. Dobbiamo avere la capacità di leggerli e dare risposte in tempo reale. Quando è nata la cooperativa il turista trascorreva 1 mese di vacanza nello stesso luogo. Oggi, viaggia più volte in un anno, rimane nella sua destinazione 3 o 4 giorni ed è sempre alla ricerca di esperienze ed emozioni – spiega Antonio Carasso, in ordine cronologico ultimo presidente di una lunga lista che hanno fatto la storia della cooperativa come Marina Lappi, Guido Forcellini e Nicola Sanese. Il nostro turismo attualmente è in grado di offrire un prodotto completo che unisce ospitalità, spiaggia, cultura, arte, entroterra, benessere, gastronomia. E’ lo specchio di una città che, finalmente, si sta rinnovando e riesce ad essere attraente tutto l’anno. Senza dimenticare i prossimi investimenti sul ‘waterfront’, che creeranno un nuovo rapporto tra spiaggia e città e un nuovo sistema di scarichi in grado di tutelare la qualità del mare”.
“Nel 1968 la nascita della cooperativa fu dettata dalla necessità di unirsi per ottenere condizioni agevolate dai fornitori, facendo economia di scala negli acquisti. Oggi Promozione Alberghiera si pone come obiettivo il benessere del socio: sviluppa servizi per sostenere gli associati nell’attività di marketing, nella formazione, nella promozione sul web; abbiamo portali in lingua tedesca, francese, inglese, olandese e polacca per aggredire i mercati internazionali. Non si tratta più di una sola società ma di un gruppo di imprese specializzate che vanno dall’organizzazione di eventi, alla gestione di grandi manifestazioni, alla promozione del nostro territorio; Adria Congrex, ad esempio, è il nostro fiore all’occhiello nel mondo congressuale internazionale”, continua Antonio Carasso.
E proprio grazie allo sviluppo fieristico e congressuale, ed alla conseguente destagionalizzazione, è arrivata un’ulteriore spinta all’ innovazione delle strutture ricettive: “Un albergo oggi deve proporsi con servizi di qualità, aree wellness, una ristorazione curata, essere collegato al territorio e ai sistemi di mobilità. Queste sono le condizioni per stare sul mercato e per aprirsi ai nuovi segmenti internazionali. Oggi gli alberghi dei nostri associati sono al passo coi tempi”.
Su una cosa però “Promozione Alberghiera” è rimasta e rimarrà sempre la stessa, ovvero nella sua missione più autentica e profonda: la tutela dell’ospite. “Chi arriva in un nostro hotel non è un turista, è un ospite. Deve sentirsi a casa, a sua agio, accolto con attenzione, cura e calore umano. Era vero nel 1968, lo è anche nel 2018. È il nostro valore aggiunto”. “Promozione Alberghiera” Spegnerà le candeline del suo cinquantesimo compleanno con una serata in programma lunedì sera (17 dicembre) sul palcoscenico più bello della città: il Teatro Galli.