I bambini, il mare e le sue tradizioni. Questa mattina a Riccione gli alunni di classe prima della scuola primaria Marina Centro dell’Istituto Comprensivo “Gianfranco Zavalloni” hanno visitato il porto e, in particolare, la piazzetta della pescheria dove li attendevano l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi, i pescatori della “Cooperativa Lavoratori del Mare” e Carlo Volpe, autore del libro “ Memorie balneari del Novecento- Riccione Marina”.
Accompagnati dalle loro insegnanti i piccoli studenti hanno appreso le tecniche di piccola pesca per vongole, sardine e lumachini e le antiche tradizioni marinare.
Un affresco nel passato per scoprire la storia marina di Riccione, inserito nel progetto “Riccione, Scuola Beni Naturali, Ambientali, Culturali”, di cui i ragazzini fanno parte nella sezione di biologia marina. La visita odierna al porto è stata la prima tappa del progetto che proseguirà in ambito antropologico, oltre che biologico, così da ripercorre le memorie e la storia del mare Adriatico.
“La curiosità di apprendere e condividere nuove nozioni sul campo dimostrata dagli alunni presenti questa mattina al porto – commenta l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi – non solo è stato un bel momento di allegria a vicinanza con le scolaresche, ma ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per organizzare altre iniziative, come detto nei mesi scorsi, utili a fare toccare loro con mano le filiere della pesca e della nautica. In collaborazione con l’assessorato alla scuola e ai servizi educativi, gli studenti verranno progressivamente coinvolti in altre iniziative legate alle nostre tradizioni marinare attraverso racconti e testimonianze dirette con il sano consiglio di consumare pesce fresco locale. Le tipicità del nostro mare e della nostra spiaggia sono lo specchio dell’identità della comunità riccionese che abbiamo intenzione di salvaguardare sotto molteplici aspetti”.