Immortalare la realtà. Guardare ciò che ci circonda attraverso un obiettivo. Grazie ad una macchina fotografica si possono raccontare tante cose ed è proprio quello che ha fatto e sta facendo il giornalista e fotografo Marco Rossi, cesenate di 30 anni.
Questo giovane giornalista, che lavora per l’emittente televisiva Teleromagna, è anche un bravo fotografo. Da un anno sta portando in giro per la Romagna la sua mostra itinerante “Sobriety”. Abbiamo provato a domandargli come è nato questo amore per la macchina fotografica e il perché di questa mostra.
Marco Rossi
Rossi, che cos’è per lei la fotografia?
«La fotografia è innanzitutto arte. Sono riuscito in tanti anni a trasformarla da passione in lavoro e attraverso i miei scatti cerco di incuriosire ed emozionare chi li vede».
Quando ha preso in mano la sua prima macchina fotografica?
«Ho preso in mano la mia primissima macchina fotografica a pellicola, che conservo ancora oggi, negli anni della scuola elementare. Facevo le classiche fotografie durante le uscite o in casa con i miei familiari e amici. Poi l’ho abbandonata per riprenderla con più decisione verso i 16 anni, quando esistevano già i modelli digitali, ma sempre come hobby. In seguito, col passare del tempo, la fotografia è diventata ben più di un passatempo».
È un autodidatta oppure ha frequentato qualche corso?
«Inizialmente ho imparato da solo, provando e riprovando. Ho anche partecipato parta due corsi, ma per lo più ho preso spunto da chi era già nel settore da tanti anni».
Che genere di foto realizza?
«Mi occupo di fotografia sportiva e di concerti musicali. In entrambi i casi, tutto verte nel saper cogliere l’attimo, senza la possibilità di poter ricrearne l’azione. La velocità è tutto ma col passare del tempo, serve anche allenare l’occhio per imparare a leggere le situazioni in anticipo e non farsi cogliere impreparati».
Mi racconti qualcosa di questa mostra…“Sobriety”
«“Sobriety” è un progetto nato per caso. Negli ultimi 10 anni, ho avuto la possibilità di scattare foto in numerosi locali notturni di tutta la Romagna. La raccolta che ho creato evidenzia il divertimento giovanile portato all’eccesso. Superare il limite, abusare dell’alcool al sabato sera diventano, per certe persone, una normalità e io ho raggruppato una trentina di foto con questa tematica. Ho scelto di pubblicare 12 scatti e realizzare un tour itinerante per la tutta la Romagna, che è iniziato a novembre 2017, e terminerà a gennaio 2019. Il progetto è autofinanziato e il mio intento non è quello di denunciare il fenomeno descritto, ma semplicemente di raccontarlo attraverso la mia macchina fotografica. Poi, ogni persona potrà effettuare un’autoanalisi e trarne le dovute conclusioni».
Ha altri progetti nel cassetto?
«Al momento sto pensando di realizzare un nuovo progetto, però, ci vorrà molto tempo e, soprattutto, un budget di rilievo per portarlo a compimento».
Se volete sapere di più su Marco Rossi, visitate il sito: marcorossifoto.com
Nicola Luccarelli
