Nel corso della serata di ieri, domenica 25 novembre, i Carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina, guidati dal Luogotenente Antonio Amato, hanno tratto in arresto in flagrante per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, A. M., 43/enne di origini comasche, da anni residente nel riminese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I militari avevano intimato l’alt all’auto condotta dall’uomo per un normale un controllo di polizia. Alla richiesta di esibire i documenti di guida, l’uomo ammetteva di non averne poiché gli erano stati revocati, e, nel contempo, cercava di disfarsi di un involucro in cellophane di colore bianco gettandolo dal finestrino della macchina.
Notato il gesto, i militari recuperavano quella che risultava essere una dose di cocaina da 1 grammo. Sottoposto a perquisizione, l’uomo consegnava ulteriori due dosi da un grammo ciascuna che custodiva nella tasca dei pantaloni.
Pertanto, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, i Carabinieri di Bellaria hanno perquisito l’abitazione e il luogo di lavoro dell’uomo. E proprio qui, nell’armadietto a lui in uso nello spogliatoio della ditta ove lavora come operaio, occultati nella tasca di un giubbotto, i militari hanno trovato due involucri in cellophane contenenti circa 100 grammi di cocaina oltre ad un bilancino elettronico di precisione.
La sostanza è stata sottoposta a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. L’uomo, condotto in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Inoltre scatteranno le sanzioni a norma dell’articolo 116 del codice della strada poiché sorpreso alla guida con patente revocata.
All’esito dell’udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini nel corso della mattinata odierna, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli Arresti Domiciliari in attesa della processo che si terrà nei prossimi giorni.