“E’ intollerabile che i pazienti dell’AltaValmarecchia inviati per operazioni chirurgiche presso l’Ospedale di Rimini debbano recarsi presso lo stesso per le attività di pre-ricovero (visita cardiologica, anestesiologica ed altro). Devono essere i medici a spostarsi e non il paziente”. Così l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi rivolto all’indirizzo del DG della AUSL della Romagna in occasione dell’incontro richiesto dal Comitato giù le mani dall’Ospedale di Novafeltria al Presidente della Regione Emilia Romagna.
All’incontro, avvenuto lunedì scorso, erano presenti oltre a Venturi, il Direttore Generale di AUSL Romagna Marcello Tonini, il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini e i rappresentanti del Comitato.
Nell’incontro, doveva essere fatto il punto circa il progressivo adeguamento dell’Ospedale di Novafeltria agli standard qualitativi a seguito dell’avvenuto riconoscimento di “Ospedale in area disagiata”.
Il Comitato ha rappresentato le criticità che a distanza di quattro anni non hanno ancora trovato soluzione e che sono state più vote rappresentate alla Ausl in articoli i stampa e incontri pubblici:
- Eccessivo accentramento sul Pronto soccorso di Rimini dei pazienti che si rivolgono al Punto di Primo Intervento di Novafeltria dovuto a carenze di organici medici ed infermieristici e degli strumenti diagnostici
- Graduale superamento dell’attività chirurgica day surgery che prevede solo interventi chirurgici risolvibili in giornata
- Adeguamento del personale medico nei due reparti di Chirurgia e Medicina
“Unica apertura da parte dell’assessore – riferisce il Comitato – suggerita a Tonini su cui grava la responsabilità di decisione, è stata quella relativa al secondo punto (graduale superamento della Day Surgery) estendendo l’attività chirurgica ad altre patologie minori (esempio Colecisti). Per tutti gli altri punti nessuna soluzione a causa della difficoltà di reperimento di medici specialisti”.
“Uniche due note positive, il finanziamento dei lavori per il completamento dei lavori di ristrutturazione del reparto di chirurgia (vedrà il ripristino dei posti letto e delle poltrone di attesa) e dell’inaugurazione a primavera della Casa di Riposo per anziani (RSA)”.
“A primavera inoltrata – commenta il comitato – ci saranno anche le elezioni per il rinnovamento del consiglio e della giunta regionale , speriamo che nel dibattito pre elettorale, si possano trovare finalmente le soluzioni per superare i punti irrisolti”.
Novafeltria 23/11/18 Il comitato “ Giù le mani dall’Ospedale di Novafeltria