Dalla “Patacca vigliacca” al Vaticano. Anche se l’accostamento potrebbe sembrare azzardato, è esattamente ciò che sta accadendo al cantautore sammaurese Alberto Pazzaglia, alias Betobahia che, dopo aver creato una serie di tormentoni di successo (in primis l’immortale Ciapa la Galeina), sembra aver fatto di nuovo centro.
La sua canzone, arrangiata dal maestro Luca Bongiorni, ha infatti ricevuto un riconoscimento sensazionale: il brano è stato prescelto dalla Santa sede del Vaticano per essere eseguito il giorno 22 dicembre durante l’omelia delle ore 10,30 alla presenza di sua Santità Papa Francesco. L’incaricato esecutore dell’opera musicale sarà il maestro Giuliano Suardi, residente a Milano ma nato in Romagna a Montescudo dove ha vissuto fino all’età di dodici anni.
La canzone, già richiestissima per i suoi valori di pace amore e fratellanza, sarà suonata e cantata anche in molte chiese italiane ed eventi natalizi: “Sono onorato che la mia canzone sia stata selezionata dalla Santa Sede per questo evento natalizio – spiega, visibilmente emozionato, Alberto Pazzaglia –. Non me l’aspettavo ed è stata per me una bellissima sorpresa. E’ una canzone che ho scritto col cuore, utilizzando parole semplici e melodiche per sensibilizzare e ricordare il vero senso del Natale“.