Per la sesta edizione di “Frontespizio. Piccola rassegna di libri nuovi”: mercoledì 14 novembre 2018 – ore 17.30 – al Museo della Città si terrà il primo appuntamento, con la presentazione del romanzo di Alberto Cassani “L’uomo di Mosca”, un’originale spy story italiana e insieme un viaggio intimo alla ricerca delle radici ideali perdute e della vera immagine del passato.
Massimo Pulini, assessore alla cultura del Comune di Rimini, dialogherà con l’autore.
Alberto Cassani (1965) è nato e vive a Ravenna, dove si è sempre occupato di politica e di cultura. È stato Assessore dal 1997 al 2011. Prima aveva diretto il circolo Gramsci della sua città e poi ha coordinato la candidatura di Ravenna a Capitale europea della cultura e le attività di Ravenna capitale italiana della cultura 2015. “L’uomo di Mosca” (Baldini+Castoldi) è il suo primo romanzo, che Chiamamicitta.it ha recensito di recente.
Frontespizio. Piccola rassegna di libri nuovi
Scrive della rassegna Massimo Pulini: “Come la prima pagina interna, che di un libro fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, questa rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi. L’etimo della parola “frontespizio” (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specĕre ‘guardare’), evoca l’atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona”.
“Anche queste presentazioni ci faranno incontrare il volto di un libro e insieme quello del suo autore. Presentare equivale anche a declinare al presente, al qui e ora, gli infiniti argomenti legati all’arte della scrittura. La presenza in sala dell’autore è dunque un’occasione per collocare il pubblico in una inedita postazione, aggiuntiva rispetto alla lettura del libro. Conoscere le premesse dalle quali quel testo nasce, gli intenti dai cui lo scrittore è partito per costruirne l’impalcatura, offre un importante arricchimento di senso”.
“Quando si diffuse il termine italiano “Frontespizio”, agli inizi del XVII secolo, le pagine di apertura di un libro contenevano, oltre ai nomi e ai titoli, anche un’architettura di immagini: colonne e timpani, figure allegoriche e oggetti simbolici erano disegnati e incisi a decorazione e viatico di quelle porte d’ingresso al testo.”
Qui tutto il calendario di Frontespizio6
Le presentazioni si svolgeranno alle 17.30 al Museo della Città “Luigi Tonini” di Rimini, via L. Tonini n.1
Info 0541 793851