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Giro d’Italia a Riccione, Costa e Bike Hotels al lavoro sull’accoglienza

Riccione si prepara ad ospitare la crono del 19 maggio che la catapulterà nell’olimpo del panorama ciclistico mondiale. Una grande opportunità che vivrà assieme all’intera Emilia-Romagna, dal cui capoluogo la carovana partirà il week-precedente, assieme alla Repubblica di San Marino e a tutte le Città di Tappa coinvolte dalla bellissima 102a edizione del Giro d’Italia.

La Perla verde dell’adriatico trarrà vantaggio da un impatto turistico di altissimo livello: un ascolto medio giornaliero di oltre 2 milioni di utenti e un’esposizione mediatica in 5 continenti e 198 paesi collegati nel mondo.

Beneficerà inoltre dell’invasione degli spettatori (mediamente in ogni tappa 7 spettatori su 10 arrivano da altre località e il 52% di questi dichiara di partecipare alla tappa anche per una visita turistica alla città e/o alla regione ospitante) e della macchina organizzativa. Un’occasione per l’intera città e per i territori confinanti, che dovranno prepararsi al meglio per ospitare professionisti, operatori e spettatori.

L’agenzia Mare e Collina Tour Travel di Costa Hotels, incaricata dall’agenzia di Rcs, in collaborazione con il consorzio Riccione Bike Hotels già da giorni si sta occupando della logistica di addetti ai lavori e squadre.

La conoscenza del tessuto locale di Costa Hotels insieme all’esperienza maturata in 20 anni di corse ciclistiche dai Riccione Bike Hotels, sono quotidianamente oggetto di confronto con i responsabili organizzativi.

Sono state proposte, insieme agli alberghi dei due gruppi capo-fila, le strutture del consorzio Riccione Sport, per la riconosciuta specializzazione, e gli altri hotel della città. Il numero importante di squadre e mezzi ha reso necessario il ricorso ad alcuni bike hotel dei comuni confinanti.

Ovviamente anche San Marino è stato coinvolto nell’invio delle richieste, anche se la Repubblica, per il tipo particolare di corsa che è la cronometro, trarrà il suo maggiore vantaggio in termini di presenze dall’invasione del grande pubblico di turisti.

Molto lavoro è stato fatto in attesa dei sopraluoghi conclusivi.

“Come è per le famiglie ormai da diversi anni – dice Claudio Righetti, presidente di Riccione Bike Hotelstutti gli alberghi in futuro dovranno essere in grado di ospitare ed accogliere al meglio i cicloturisti e non solo i Bike Hotel, nati a Riccione 20 anni fa. Il mercato cicloturistico è una delle maggiori leve per la crescita del turismo e del territorio. Dobbiamo aspirare all’eccellenza in questo, che ormai non può più essere chiamato segmento”.

Conclude Bruno Bernabei, direttore di Mare e Collina Tour Travel di Costa Hotels:
“Dobbiamo farci trovare pronti e prepararci al meglio, non solo per fare bella figura e qualificare la nostra immagine, ma per trasformare questa occasione in una grande opportunità di sviluppo economico per Riccione e l’Emilia Romagna; la collaborazione fra gli operatori, che come in questo caso fanno squadra, è la ricetta giusta per raggiungere il risultato”.

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