Nei giorni che hanno preceduto e susseguito la 22^ edizione della fiera “Ecomondo” e la 12^ edizione della fiera internazionale “Key Energy”, i Carabinieri della Compagnia di Rimini e del Nucleo Ispettorato del lavoro, supportati da funzionari della locale Direzione Territoriale del Lavoro, hanno passato al setaccio il Quartiere Fieristico. Nel mirino il lavoro nero e l’eventuale mancato rispetto della normativa antinfortunistica delle aziende specializzate per gli allestimenti degli stand espositivi.
Il servizio è stato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, d’intesa con la direzione dell’Ente Fiera, in concomitanza delle operazioni di allestimento e smontaggio degli Stand espositivi necessari per lo svolgimento delle manifestazioni in questione.
Sono state controllate 8 aziende e 27 lavoratori.
Fra loro un imprenditore di una azienda con sede legale nel centro-nord è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini poiché, in qualità di legale rappresentante della propria azienda, aveva assunto un lavoratore straniero senza preventivamente ottenere il necessario nulla osta all’impiego dello sportello unico per l’immigrazione di questa provincia;
Inoltre sono stati individuati 6 lavoratori in nero, di cui 4 italiani e 2 stranieri;
Infine è stata sospesa l’attività di 4 aziende per aver impiegato lavorati non regolarizzati.
Ulteriori controlli saranno posti in essere nei prossimi giorni al fine di accertare la regolarità contributiva e previdenziale delle aziende sottoposte a verifica.