Una nuova attività culturale apre i battenti in via Bertola: ospitata all’interno dell’eclettico Bar Lento, la caffetteria dalle atmosfere vintage divenuta un punto di riferimento per tante associazioni e realtà cittadine, la libreria indipendente ‘Lento Bookshop’ (questo il nome del progetto) si inserisce nell’ampia e variegata programmazione del Bar con presentazioni di libri e incontri con l’autore/autrice, promettendo lente rivoluzioni.
L’apertura è per domenica 11 novembre alle ore 18.00 con buffet e brindisi inaugurale. A seguire, la presentazione del libro ‘Disobbedienza vegana’ pubblicato dalla casa editrice riminese NFC edizioni di Amedeo Bartolini. Insieme all’autore Adriano Fragano e con la filosofa Giulia Negrini a moderare, si parlerà delle origini dell’idea vegana, delle trasformazioni messe in atto dalla società capitalista e consumista, nonché delle differenti tipologie di attivismo dei giorni nostri, per meglio comprendere questa rivoluzionaria e a tratti incompresa filosofia di vita.
Dalla quarta di copertina:
“Il veganismo, essendo entrato a far parte della cosiddetta narrativa mainstream, è ormai considerato un argomento di tendenza che s’incontra sempre più spesso nei social network come pure su giornali e TV. Nonostante ciò – o forse proprio per questo – il concetto che la società ha del fenomeno è profondamente errato.
In genere s’intende per “vegano” banalmente uno stile alimentare elitario, costoso e consumista dovuto a convincimenti salutistici, moda o a fanatismo. L’idea originaria prende invece vita da profonde motivazioni etiche e coinvolge ogni ambito del quotidiano. Il consumismo e la cattiva informazione hanno di fatto stravolto ciò che in realtà propone il veganismo moderno: una pratica di disobbedienza non violenta e di liberazione, in risposta a una società che sfrutta, uccide e trita in nome del profitto, dello specismo e dell’antropocentrismo.
Il libro affronta numerosi argomenti: dalla storia della definizione di “veganismo”, ai principi originari, alle tipologie di veganismo dei giorni nostri. Dai rapporti tra veganismo e l’idea che abbiamo del cibo e il capitalismo, alle implicazioni personali e sociali, ai pregi e difetti delle diverse forme di attivismo. Un percorso utile a dimostrare che, contrariamente a quanto raccontato per anni, il veganismo non è meramente una pratica immediata e facile, ma una filosofia splendida e completa che richiede una vita etica, impegno, costanza, ed è in grado di produrre un vero progresso morale”.
Info:
335 7004897