L’attività investigativa da parte della Procura della Repubblica di Forlì era iniziata nel 2015 a seguito della richiesta di concordato di una delle aziende che faceva riferimento alla proprietà del parco divertimento Italia in Miniatura.
A marzo 2017 la conclusioni delle indagini con il rinvio a giudizio per bancarotta semplice e fraudolenta ai proprietari dell’azienda General Display con sede a San Mauro Pascoli. L’accusa era rivolta a Paolo Rambaldi alle sue sorelle ed ad un cugino
In partica Rambaldi e gli altri amministratori dell’azienda venivano accusati di aver posto in essere una serie di operazioni commerciali, consistenti nell’affitto dell’azienda ad altra società facente parte del gruppo Costa, con l’obiettivo di distrarre denaro per 500 mila euro dall’azienda.
Il tribunale di Forlì ha assolto con formula piena tutti gli imputati. Assolti per il reato di bancarotta fraudolenta ed assolti per il reato di bancarotta semplice. Il processo in tribunale ha fatto emergere la correttezza di Rambaldi e di tutti i componenti il cda. Tutti gli accusati sono stati difesi dall’avvocato Stefano Barbiani.
Il Parco dell’Italia in Miniatura dal 2014 è gestito dal gruppo Costa che è sempre stato estraneo all’inchiesta