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Rimini, il vademecum sulla giornata inaugurale del Teatro Galli

Il Teatro ‘Amintore Galli’ di Rimini torna a vivere dopo 27.333 giorni, 898 mesi, 75 anni. L’attesa si concluderà domenica 28 ottobre, quando la comunità tornerà in possesso di quello che può essere considerato lo spazio per eccellenza di fruizione di arte, musica, spettacolo e destinato a diventare il centro nevralgico e sempre attivo di produzione culturale della città. In queste ore fervono gli ultimi preparativi per tirare a lucido un Teatro pronto a brillare e farsi abbracciare dai riminesi, che stanno aspettando questo momento storico con un’emozione palpabile.

Il teatro

Il teatro, distrutto dai bombardamenti del 1943, è stato ricostruito sul progetto originale “all’italiana” realizzato da Luigi Poletti (1792-1869), architetto modenese legato alla scuola neoclassica purista romana, con il miglioramento degli spazi e le correzioni necessarie a garantire ottima acustica e visibilità. Lo spazio contiene 826 posti a sedere, con tre ordini di palco.

Dopo la Madama Butterfly, il silenzio. Cenerentola per il nuovo inizio

Le ultime note a risuonare al Teatro, prima del devastante bombardamento del 28 dicembre del 1943 furono quelle della Madama Butterfly. Settantantacinque anni dopo l’opera di Giacomo Puccini, la musica riprende da Gioacchino Rossini, nel centocinquantesimo annversario della sua morte. Il programma della serata inaugurale prevede La Cenerentola, melodramma giocoso in due atti di Jacopo Ferretti sulla musica del compositore pesarese, rappresentata in forma semiscenica su strumenti storici. Protagonista è  Cecilia Bartoli, mezzosoprano stella della lirica mondiale nata a Roma ma di origini riminesi. Lo spettacolo, prodotto dall’Opéra de Monte-Carlo, vedrà la superdiva italiana sul palco con Le Musiciens du Prince diretti da Gianluca Capuano e il coro maschile dell’Opéra di Monte-Carlo. Nel cast, con Cecilia Bartoli nella parte di Angelina, Edgardo Rocha è Don Ramiro, Alessandro Corbelli è Dandini, Carlos Chausson veste i panni di Don Magnifico. Lo spettacolo, nato nel 2017, ha avuto uno straordinario successo internazionale e lo scorso agosto, al Festival di Lucerna, ha raccolto dieci minuti di applausi con il pubblico in piedi. L’opera, in due atti, ha una durata di circa tre ore e prevede due pause.

Il programma e i numeri

L’inizio dello spettacolo è previsto per le 20, ma le porte del Teatro saranno aperte già da metà pomeriggio. Dalle 16 saranno attivi i due bar del Foyer che saranno in funzione per tutta la serata fino a mezzanotte. Alle 17 è in programma l’apertura della biglietteria, mentre l’accesso in sala per gli spettatori sarà possibile indicativamente circa un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Sarà in funzione anche un bookshop. Ad assistere il pubblico saranno presenti almeno 25 ‘maschere’, il personale di sala, a cui si aggiunge lo staff di biglietteria e dell’organizzazione. Dietro al palco saranno al lavoro una quindicina di tecnici residenti e a supporto, tra macchinisti, elettricisti e fonici. Circa 45 i giornalisti e operatori della stampa locale, nazionale e internazionale accreditati per seguire l’evento.

 

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