S’intitola “Fare la differenza contro la violenza sulle donne” il corso di formazione gratuito che si svolgerà in due incontri alla biblioteca Baldini. Nel corso dei due appuntamenti – lunedì 29 ottobre e venerdì 23 novembre dalle 9 alle 13 – le partecipanti saranno informate sui servizi di sostegno per le donne e le loro famiglie presenti sul territorio, prenderanno parte a un confronto sui propri diritti, sul fenomeno della violenza e altri argomenti che interessano da vicino tutte le donne.
Il progetto, che si rivolge in particolare alle donne straniere residenti nei tre territori di Santarcangelo, Novafeltria e Rimini, ha l’obiettivo di aiutare le partecipanti a ripensare il tema della violenza attraverso una conoscenza puntuale del fenomeno, imparando per esempio a riconoscerla e non tollerarla più. Le donne partecipanti al corso potranno inoltre diventare, a loro volta, facilitatrici di un cambiamento: innescando trasformazioni all’interno delle rispettive comunità di riferimento, avvicinando e sensibilizzando altre donne e altri uomini, nonché le giovani generazioni, verso la cultura della parità tra i generi. Il corso sarà utile, infine, per sostenere le partecipanti nella gestione consapevole di un’eventuale situazione di violenza, dando loro la capacità di orientarsi all’interno di risorse e servizi a disposizione sul territorio: sportelli, consulenze giuridiche e soprattutto il Centro antiviolenza presente a Santarcangelo nei locali della stazione ferroviaria.
Il progetto è realizzato dall’associazione “Rompi il silenzio” di Rimini grazie al contributo dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Comuni di Santarcangelo, Novafeltria e Rimini, l’Unione di Comuni Valmarecchia il Centro Studi sul genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna (Csge), l’associazione culturale “Giro Giro Mondo” e la cooperativa sociale “Cento Fiori”. Il corso è gratuito e al termine dei due incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione: per partecipare è consigliato, anche se non obbligatorio, contattare “Rompi il Silenzio” (rompiilsilenzio@virgilio.it e 346.5016665, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19) a cui è possibile rivolgersi anche per chiedere informazioni.
“Questo progetto arriva a conclusione di un bel percorso di collaborazione tra enti, associazioni e realtà del terzo settore” dichiara l’assessore alle Politiche per l’inclusione, Pamela Fussi. “L’obiettivo è fornire strumenti concreti per affrontare situazioni purtroppo sempre più frequenti, come testimoniano i dati relativi alla violenza sulle donne resi pubblici nei mesi scorsi dal Ministero dell’Interno. Il progetto, che va a potenziare il servizio dello Sportello antiviolenza inaugurato lo scorso anno a Santarcangelo, nasce anche a seguito di alcuni episodi drammatici che si sono verificati proprio nei nostri territori. La scelta di rivolgersi in particolare alle donne di origine straniera è finalizzata ad attivare un percorso virtuoso di auto-consapevolezza all’interno di comunità spesso difficilmente raggiungibili con gli strumenti di comunicazione tradizionali a disposizione dell’Amministrazione comunale. Le due giornate formative, infatti, sono state precedute da focus group dedicati, attraverso i quali è stato possibile raccogliere dalle donne coinvolte una serie di esigenze – conclude l’assessore Fussi – alle quali il corso intende dare una risposta concreta e puntuale”.