Denunciata per truffa una 30enne originaria della provincia di Reggio Calabria.
Un riminese, qualche giorno fa, ha trovato, in un noto sito di annunci online, quello che cercava: un trattore Carraro, usato, al prezzo – conveniente – di 6000 euro.
Contattato il venditore, tale Francesco, il riminese – trentanovenne – e messosi d’accordo sulle condizioni, ha provveduto a bonificare l’importo di 3000 euro sul conto corrente indicato, intestato ad una donna e, successivamente ha provveduto a versare la differenza (altri 3000 euro), pensando così di poter ricevere il trattore. Così non è stato. Mancavano – a detta del venditore – 1320 euro di Iva.
Anche in questo caso il riminese ha provveduto con un ulteriore versamento. A questo punto il venditore ha “restituito” al riminese l’importo ricevuto, allegando la copia di un bonifico – evidentemente falso – di restituzione della somma già pagata, asserendo che il pagamento doveva essere fatto in unica soluzione, e quindi 7320 euro. E ancora una volta l’acquirente, fiducioso della prova inviata dal venditore, ha bonificato la somma in una unica soluzione, cioè 7320 euro.
In sostanza il riminese ha pagato complessivamente euro 13.320 senza peraltro ottenere quanto richiesto.
Inutili i tentativi di rintracciare telefonicamente il venditore e, solo a quel punto è scattata la denuncia alla Polizia di Stato. Gli agenti hanno ricostruito la vicenda, scoprendo che il fantomatico Francesco altri non era che una donna 30enne originaria della provincia di Reggio Calabria. Sentita dai poliziotti, la donna ha ammesso le proprie responsabilità ed è stata denunciata per truffa.
