Vittima di sostituzione di persona. Eccola la denuncia di un cittadino di 43 anni residente a Rimini alla Questura del capoluogo riminese. A sostituirlo nella sua identità un uomo di 49 anni, come lui residente a Rimini. Obiettivo del “ladro” di identità attivare un’utenza di fornitura di energia e gas in un’abitazione di proprietà della vittima.
Nei dettagli, il tutto è iniziato quando il 49enne ha iniziato ad abitare l’appartamento occupato precedentemente dal 43enne, conservando una delle utenze, rimasta ancora intestata al quarantatreenne.
Il nuovo inquilino per diverso tempo ha fatto regolarmente pervenire le bollette regolarmente pagate al proprietario, fino a quando quest’ultimo si è visto arrivare una telefonata da responsabile dell’Ufficio recupero crediti di una importante società di distribuzione, con la quale gli è stato comunicato l’esistenza di due bollette non pagate dell’ammontare di quasi mille euro.
Dopo essere cascato dalle nuvole, il 43 enne ha quindi chiesto subito spiegazioni, anche in relazione al periodo di fornitura di riferimento. Non aveva mai attivato alcuna fornitura con quella importante società e in più nel periodo riferito dalle verifiche richieste è emerso che non aveva la residenza nella sua vecchia abitazione. L’uomo ha quindi disconosciuto quelle fatture come sue, chiedendo il contratto di attivazione della relativa fornitura.
Il 43 enne ha ricevuto il contratto, con la precisazione che il tutto era stato formalizzato con la procedura del vocal order. Si tratta, in sintesi, di un contratto stipulato telefonicamente. L’uomo a quel punto ha chiesto pure la disponibilità di avere la registrazione telefonica del contratto per accertare che la voce fosse la propria o di sua moglie. A quel punto la risposa che riceveva era che non vi era alcun “Vocal Order” connesso con quella utenza. Il 43 enne ha quindi denunciato la sostituzione di persona da parte dell’inquilino 49enne.