Sabato 10 novembre 2018 – Palazzo del Turismo di Riccione ore 17,00, sarà presentato il libro di Fosco Rocchetta “Max Springher raffinato violinista e direttore d’orchestra riccionese”, Edizioni la Piazza. L’iniziativa si svolgerà con il patrocinio del Comune di Riccione, in collaborazione con l’Istituto Musicale “Gaspare Tirincanti”
Il libro mira a recuperare la memoria d’un fine violinista e capace direttore d’orchestra, Max Springher, (Alessandria d’Egitto,1910-Riccione,1967). Avviati gli studi nel Conservatorio di Parigi, vanta una carriera musicale attiva e prestigiosa, tra gli anni ‘30 e ‘60 del ‘900. Pochi a Riccione, per lo più anziani, hanno conosciuto o sentito suonare questo bravo artista, divenuto riccionese d’adozione, per aver sposato una signorina del posto: Italia Papini.
Come solista, o a capo d’orchestre, ha attraversato più generi musicali: dalla classica alla leggera alla tzigana, dal tango al jazz, raggiungendo alti livelli d’eccellenza. S’è esibito nelle principali città d’Italia e d’Europa, con importanti musicisti fra cui Lelio Luttazzi, Giampiero Boneschi, Gorni Kramer, Henghel Gualdi, incidendo dischi con i più famosi cantanti del tempo, come Natalino Otto, Teddy Reno, ed il celebre ‘Quartetto Cetra’. A Riccione ha suonato al Florida, Grand Hotel, Albergo Lido, Teatro Dante, Palazzo del Turismo. Il musicista aveva una sorella, Hilda, nota soubrette del varietà con Macario e Dapporto, ed attrice cinematografica. Una figura pur lei dimenticata, degna d’esser ricordata.
Il programma prevede, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale, la presentazione a cura del Maestro Giorgio Leardini sotto la conduzione di Alessandro Formilli . L’esecuzione di allievi del corso di violino dell’Istituto Musicale introdurrà l’evento; brani musicali interpretati da Max Springher con sue orchestre e/o altre formazioni, accompagneranno la presentazione.