Sabato 13 Ottobre alle ore 17.30, nell’ambito di “A scena Aperta”, Open Day dei Teatri storici dell’Emilia Romagna, è stato presentato a San Giovanni in Marignano, presso il Teatro Augusto Massari, il libro “La musica ritrovata. Le opere liriche di Augusto Massari”, a cura di Angelo Bonazzoli ed Andrea Zepponi, edito da Marsilio di Venezia.
Si tratta di un saggio che analizza la figura del compositore, marignanese di nascita e riminese d’adozione, cui è dedicato il teatro comunale marignanese, autore, tra Otto e Novecento, di 13 opere, ed un ampio catalogo tra musica sacra e strumentale, la maggior parte della quale inedita. L’iniziativa si è rivelata un’occasione davvero preziosa per conoscere la biografia dell’autore, nonché il suo talento artistico, fino ad ora poco riconosciuto, con l’auspicio da parte degli autori, di una sua maggiore valorizzazione.
In riferimento al testo, si è assistito ad un coinvolgente dialogo tra gli autori, il Maestro Angelo Bonazzoli ed il professore Andrea Zepponi, Giovanni Battista Rigon, direttore d’orchestra, direttore artistico delle Settimane musicali di Vicenza, docente al Conservatorio B. Marcello di Venezia, e la giornalista Rosa Chiesa.
Al termine della presentazione, sono stati proposti brani inediti di Massari e di autori a lui coevi, a cura di Angelo Bonazzoli e Aps InConTraMusica.
A seguire la Pro Loco, in collaborazione con l’Ufficio Cultura, ha accompagnato i partecipanti in una visita virtuale del teatro comunale, interpretando in costume d’epoca i protagonisti che hanno fatto la storia del Teatro Massari.
“Siamo rimasti sorpresi – sottolineano il Sindaco Morelli e l’Assessore alla Cultura Bertuccioli – dalla bellezza e dall’alto valore culturale dell’iniziativa. Una copia del Saggio è stata donata dagli Autori alla Biblioteca Comunale di San Giovanni per rendere a tutti fruibile questo importante contributo alla storia e cultura artistica del nostro paese. Riappropriarsi di contenuti artistici passati, in questo caso legati al nostro Comune, è un contributo che porta valore aggiunto al nostro territorio e costituisce un patrimonio per tutti. Di questo siamo grati ad Angelo Bonazzoli, al Professore Zepponi e a tutti coloro che hanno sostenuto questa opera, compresa la famiglia Massari che con la sua generosa disponibilità ha fornito utili materiali su cui elaborare il testo. Siamo convinti che non ci potesse essere scelta migliore della presentazione di questo Saggio per onorare il nostro Teatro, proprio nel giorno di Open Day dei Teatri Storici che mira a valorizzare l’importante connubio tra cultura, arte e storia”.