Altra udienza al processo che vede imputata Renata Tosi per l’invasione del cantiere del Trc avvenuta nell’estate del 2014. Il cantiere fu “invaso” per impedire di abbattere i pini in via Portovenere.
Oltre al sindaco tra gli imputati altre 25 persone tra cui anche il capo di gabinetto del comune Cristian Amatori.
I reati contestati assieme ad altri di «avere sfondato con violenza l’accesso al cantiere» dopo avere forzato «piegandola e sollevandola, la recinzione di un varco chiuso con catena e lucchetto».
Renata Tosi era diventata sindaco da poche settimane e fu tra le persone identificate all’interno dell’area del cantiere da parte dei Carabinieri.
L’obiettivo della difesa della Tosi (avvocato Cesare Brancaleoni) è quello di dimostrare che il sindaco di Riccione intervenne non per fomentare la folla ma al contrario per sedare gli animi e far rientrare la manifestazione nella legalità.
Ed è stata questa la linea di difesa tenuta dal sindaco Tosi nell’udienza tenuta oggi presso il tribunale di Rimini.
Stessa versione anche da parte del capo di gabinetto Amatori:” eravamo andati sul cantiere per calmare i cittadini e per evitare che succedesse qualcosa di grave”