Un’estate bizzarra, un campionato che non cominciava mai. Finalmente coi primi freschi di ottobre arriva anche la prima trasferta vera, non di mercoledì ma di domenica e alle 14 e 30 come nei bei tempi andati.
Gorgonzola, comune milanese di circa 20000 abitanti, aspetta i biancorossi allo stadio comunale dove dal 1909 la compagine locale, denominata dagli anni ’30 “Giana Erminio”, disputa le proprie gare casalinghe.
Esiste il grande calcio, le grandi piazze, le grandi squadre ma la magia della serie C sta anche nel farti incontrare realtà come questa del Giana Erminio che trova orgogliosamente la serie C nel 2014 dopo oltre 100 anni di storia e si presenta con uno stadio moderno, ristrutturato, da 3776 numerati di cui 776 riservati agli ospiti.
Perché Giana Erminio in rappresentanza della città di Gorgonzola?
E’ un omaggio all’omonimo sottotenente degli alpini, morto a 19 anni, cui fu conferita la medaglia d’argento al valor militare durante la prima guerra mondiale.
Un eroico combattente di Gorgonzola a dare, sin dal nome, un’impronta forte al carattere e al temperamento che deve contraddistinguere chi porta la maglia biancoazzurra.
Giorgio Grassi, non molto tempo fa, descrisse l’atteggiamento che avrebbe contraddistinto il Rimini in questo campionato con un “guerra, guerra, guerra!”.
Se entrambe le compagini in campo terranno fede alle premesse non ci sarà sicuramente da annoiarsi, ne uscirà una gara viva e combattuta.
Certo, se le premesse storiche e comportamentali saranno rispettate, personalmente mi aspetto qualcosa di diverso.
Il Giana viene da una vittoria interna contro la Sambenedettese, prima aveva collezionato un pari e due sconfitte.
Con 4 punti su 4 gare già disputate, pur tenendo conto della storia e del temperamento, un occhio alla classifica e al resto si comincia a darlo; e un avversario come il Rimini, 5 punti con 3 gare sin qui disputate, può fare da spartiacque delineando un campionato tra il tranquillo e l’ambizioso e un campionato costantemente sull’orlo di una crisi di nervi.
Vale ovviamente anche per il Rimini che ha sin qui affrontato compagini palesemente accreditate ai quartieri alti della classifica dando vita a gare in cui tutto ciò che veniva preso era guadagnato.
Adesso cominciano le gare che, forse, rappresentano di più la serie C nella sua essenza, gare equilibrate dove la tattica tenderà a farla da padrona e dove, spesso, saranno le giocate o le invenzioni di un singolo a far pendere la bilancia da una parte o dall’altra.
Ovviamente nel calcio nulla è mai realmente scontato. Se gli equilibri dovessero saltare da subito, un tranquillo pomeriggio di tattica potrebbe trasformarsi in un pomeriggio di battaglia in un batter d’occhio, soprattutto quando ad affrontarsi ci sono due squadre che fanno del temperamento e della combattività la loro arma principale.
Chi sono gli alfieri del Giana che affronteremo domani?
Il presidente Bamonte e il braccio destro Colombo hanno fornito al mister Albe’ una formazione che rappresenta un mix di gioventù ed esperienza.
L’esperto Dalla Bona, Perna, Lunetta e Chiarello sono alcuni tra i giocatori del Giana che si sono contraddistinti nelle 4 gare sin qui disputate.
A dirigere la gara è chiamato il signor Garofalo di Torre del Greco, non ci sono precedenti con il Rimini quindi ci auguriamo di poter esclamare un bel “buona la prima” dopo la gara di domani.
Per quanto riguarda il Rimini non mi aspetto novità da un punto di vista tattico visto l’ottimo rendimento sin qui ottenuto.
In funzione della condizione atletica, ritrovata o ancora da ritrovare, potrebbe fare il suo esordio da titolare Cicarevic anche se Candido ha ben fatto e anche la formazione senza trequartisti ha svolto molto bene il proprio compito.
Vero è che, da domani, il canovaccio rischia di mutare radicalmente rispetto alle tre gare che abbiamo sin qui disputato.
Aggredire e sfruttare l’ errore dell’ avversario paga con avversari importanti che giocano e ti attaccano, domani affronteremo una squadra che terrà, molto probabilmente, un’atteggiamento speculare e a quel punto la presenza del trequartista in grado di inventare, quale è Cicarevic, diventa praticamente irrinunciabile.
A Righetti l’onere delle scelte, noi tifosi saliremo in pullman con partenza davanti allo stadio alle 8 e 30 di domattina.
Sono ancora disponibili dei posti per cui chi volesse aggiungersi si munisca di biglietto per lo stadio entro le ore 19 di oggi e si prenoti per il pullman.
Forza Rimini! A domani per un primo commento a caldo.
Emanuele Pironi