Il titolare di un locale che pubblica i fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza del proprio esercizio. La signora che subisce il furto di un portafogli dalla propria borsetta lasciata distrattamente aperta. Capita, di questi tempi, che lo sfogo per le ingiustizie e i reati commessi da altri a proprio danno finisca pubblicato sulle pagine dei social network, in particolare le community online che raggruppano residenti e cittadini, con tanto di foto a corredare la lamentela. A volte l’obiettivo è avvertire la comunità del pericolo che potrebbe scaturire a frequentare certe zone piuttosto che altre, o, in alcuni casi, sollecitare i residenti a segnalare la presenza di personaggi immortalati nelle foto postate online.
Si tratta di una “moda” certamente controproducente e i Carabineri del Comando Provinciale di Rimini hanno rivolto un appello alla cittadinanza, chiedendo ai residenti di evitare di condividere foto, commenti e “cronache” inerenti i torti subiti e raccomandandosi di segnalare eventuali furti, rapine o qualsiasi altro reato contro la persona o il patrimonio alle forze dell’ordine. “Rivolgiamo l’appello a tutti i cittadini, – ha spiegato il Comandante dei Carabinieri di Riccione Marco Califano -non solo per la loro sicurezza e per fornire alle persone lo strumento migliore in grado di assicurare alla giustizia i responsabili del torto subito, ma anche perché le “denunce” online rendono più difficili le indagini reali alle Forze dell’Ordine competenti. Ci siamo resi conto che sul nostro territorio i casi di segnalazioni fatte online stanno aumentando“.
