Concluso in un bagno di folla registrando il sold out per diverse sere di seguito in primavera scorsa, torna a grande richiesta di pubblico MALATESTA, lo spettacolo itinerante all’interno del Castel Sismondo.
Fortemente voluto dal Comune di Rimini, MALATESTA replicherà dal 4 al 27 ottobre 2 in occasione della conclusione delle Celebrazioni Malatestiane 2017-2018, vede la collaborazione con il Festival del Mondo Antico e apre il cartellone della stagione di prosa del tanto atteso Teatro Amintore Galli. Il 9 ottobre inclusa nelle diverse iniziative in programma anche una replica speciale dello spettacolo in occasione dei 550 anni dalla morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
MALATESTA, diretto e interpretato da Gianluca Reggiani, insieme ad un cast di 10 attori, in 15 giorni di repliche ha registrato circa 1600 spettatori – riminesi e turisti, realizzando uno straordinario successo di pubblico che ha risposto nella più rosea delle aspettative, affascinato anche dalla possibilità di vivere in maniera del tutto “originale” il Castel Sismondo grazie alla “formula itinerante” dello spettacolo, che ha mosso gli spettatori attraverso le varie sale del castello. Prodotto dal Comune di Rimini, MALATESTA sì è riconfermato un progetto artistico di alta qualità e valore intrinseco: nato nella straordinaria occasione della ricorrenza dei 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta (19 giugno 1417) e dei 550 anni dalla sua morte (9 ottobre 1468), ha riscosso un ampissimo e sentito consenso proprio grazie alle sue peculiarità, prima fra tutte quella di ambientare lo spettacolo all’interno del Castel Sismondo, uno dei luoghi simbolo della storia della città di Rimini e dell’intera stirpe dei Malatesta, creando un evento unico e, per sua propria natura, irripetibile.
Torna in scena il cast composto da attori del territorio riminese magistralmente diretti dal regista Gianluca Reggiani, che interpreta un Sigismondo sulla via del tramonto, stanco ma non domo, innamorato della sua Rimini, affiancato dalla talentuosa Tamara Balducci nelle vesti dell’amata Isotta, forte e coraggiosa, e un emozionante Mirco Gennari in quelle del Papa Paolo II, ricco di dignità e ironia, insieme agli altri validi attori: Andrea Argentieri, Paolo Canarezza, Michele Abbondanza, Mirko Ciorciari, Rossano Varliero, Géza Terner e Irene Zanchini. Il percorso, che si snoderà tutte le sere all’interno di quattro sale del Castel Sismodo, è reso ancor più affascinante e coinvolgente dagli allestimenti scenografici di Mirco Rocchi, dai costumi di scena di Paul Mochrie e dalle musiche curate da Marco Mantovani: tutti elementi che contribuiscono a trasportare il pubblico in un “non tempo” attraverso una versione originale del testo di Montherlant, non “storico/filologica”, che racconta in un forte e coinvolgente il dramma la vicenda e il suo immortale protagonista .
Sigismondo rischia di perdere la sua amata Rimini per il complicarsi delle relazioni con Papa Paolo II: in un’atmosfera carica di tensione dominata dal complotto, l’intrigo, la calunnia, si muove come una belva in gabbia facendo emergere la sua irrequietezza, il suo entusiasmo, la sua volubilità e tutte le sue contraddizioni.