Potrebbe essere l’approccio chirurgico a offrire una soluzione efficace per combattere l’epilessia, malattia neurologica che in Emilia Romagna colpisce tra le 18 e le 20mila persone. È questa l’opinione alla base del nuovo Hub di ricerca che nascerà sul territorio regionale, finalizzato appunto allo studio di nuove terapie e modalità di intervento chirurgico per affrontare la patologia. Si tratta di un’iniziativa positiva che evidenzia un fattore chiave della medicina e della neurologia moderna, quello della costante ricerca scientifica, un tema spesso commentato nelle opinioni e nelle recensioni di cliniche e ospedali, consci dei grandi vantaggi che il lavoro di sperimentazione e indagine nei laboratori ha portato, specialmente in ambito neurologico. Tra le voci più importanti a livello nazionale si distingue quella della clinica Villa Mafalda di Roma, dotata di reparto neurologico high tech, e che ha spesso evidenziato l’importanza della ricerca scientifica e il grande valore delle sue recensioni per neurologi e medici. Le nuove tecnologie hanno infatti fornito ai dottori strumenti indispensabili per diagnosticare e monitorare con tempestività e precisione diversi disturbi del sistema nervoso. Villa Mafalda evidenzia per esempio i vantaggi della video-polisonnografia, un esame che, attraverso il controllo dell’attività elettrica del cervello durante il sonno, fornisce agli specialisti indicazioni importantissime per diagnosticare l’epilessia.
Epilessia, sintomi e cause nelle recensioni di Villa Mafalda
Ma in che modo questa patologia influisce sulla qualità della vita del paziente? Nota fin dai tempi degli antichi greci, l’epilessia è una problematica di natura genetica o acquisita, che porta le cellule cerebrali a interrompere il proprio funzionamento per un periodo più o meno breve. Le conseguenze sono diverse, e vanno dal manifestarsi di convulsioni a vere e proprie perdite di coscienza. I sintomi sono dunque differenti, motivo per cui la casa di cura Villa Mafalda e la comunità medica non escludono un approccio multidisciplinare allo studio della patologia. Una delle caratteristiche che rende le malattie neurologiche particolarmente impegnative da trattare, è infatti la difficoltà nell’individuarne immediatamente i segnali. Come segnalato dalle recensioni e dai commenti di Villa Mafalda a Roma le nuove tecnologie possono certamente aiutare, e a dimostrarlo sono anche gli ultimi successi degli ospedali emiliani, i primi in Italia a sperimentare i nuovi software per la diagnosi dell’ictus ischemico installati sulle macchine per la Risonanza Magnetica e la TAC.
Tecnologie e laser, la terapia neurologica secondo le opinioni della clinica Villa Mafalda
Per quanto riguarda le cure disponibili, la scienza e la tecnica hanno messo a disposizione della neurologia strumenti di diverso tipo. Nel caso di Alzheimer e Parkinson, i medicinali possono aiutare a ritardare l’avanzamento della malattia, mentre per quanto riguarda l’epilessia, si procede per via chirurgica nel caso in cui i farmaci non risultino efficaci. In generale, la neurochirurgia ha saputo trarre grande vantaggio dallo sviluppo dei moderni laser, tecnologie che hanno dato un grande supporto anche all’oculistica come indicato dall’esperienza di AktiVision, reparto oftalmologico high tech di VillaMafalda. Come indicato nelle recensioni sul sito di AktiVision (www.aktivision.it), le tecnologie fotoniche sono spesso utilizzate per via della loro capacità di effettuare incisioni precise e minimamente invasive, molto utili per operare a livello molecolare senza onde d’urto che potrebbero incidere sui tessuti vicini all’area d’interesse. Nel campo della neurologia queste tecnologie possono essere impiegate per rimuovere corpi estranei dall’area cerebrale o per stimolare il cervello e studiarne le risposte e la reazione.
Lo studio della neurologia è complesso, e per questo motivo la Regione Emilia-Romagna ha recentemente finanziato diversi progetti di ricerca incentrati su questa disciplina. La sanità regionale è dunque impegnata nella sperimentazione di cure e modalità di intervento e diagnosi innovative, essenziali se si vuole dare speranza alle diverse migliaia di pazienti che soffrono di queste patologie.