Un comunicato di Start Romagna sull’aumento delle tariffe del trasporto pubblico:
“In merito al tema delle nuove tariffe del trasporto pubblico applicabili agli studenti, con passaggio da 10 a 12 mesi di validità, si precisa che tale modalità è stata introdotta dalla legge regionale 2055 del 2010 che ha definito le tariffe obiettivo valide per tutti i servizi della Regione, nell’ambito del sistema Stimer-Mi Muovo (abbonamenti Under 26).
Start Romagna si è messa a disposizione degli enti competenti (si ricorda che Start in quanto soggetto gestore non ha potestà tariffaria) per facilitare l’introduzione delle nuove tariffe, che in alcuni territori della Romagna sono già applicate da tempo.
In particolare le facilitazioni Isee, deliberate da diversi Comuni del riminese e del forlivese a sostegno delle famiglie, sono state applicate direttamente agli sportelli Start, semplificandone la fruizione, inoltre è stata offerta l’opportunità agli studenti abbonati di poter utilizzare tutta la rete romagnola gestita da Start durante i mesi estivi, promuovendo l’uso dei servizi non solo per il percorso acquistato e dunque anche al di fuori del percorso casa-scuola.
È inoltre in fase di rinnovo l’accordo con un istituto di credito per la concessione di finanziamenti a basso tasso per le famiglie che devono affrontare le varie spese di avvio anno scolastico.
Va infine ricordato che per l’anno 2018 sarà possibile detrarre fiscalmente le spese per abbonamenti al trasporto pubblico fino ad un importo di 250 euro”.