Un progetto di volontariato pensato da una parte per contrastare la diffusione della zanzara tigre, dall’altra per favorire l’inclusione sociale di cinque giovani italiani e l’integrazione di altrettanti stranieri beneficiari del progetto SPRAR, richiedenti asilo e rifugiati.
L’iniziativa si chiama “Porta a Porta”, i volontari sono stati impegnati in attività di sensibilizzazione dei cittadini sulla lotta al fastidioso insetto con dimostrazioni dirette delle buone pratiche da mettere in atto. Il progetto è partito all’inizio di giugno e si avvale del sostegno e della collaborazione, determinanti per il reperimento delle risorse necessarie e la messa a disposizione di criteri operativi e linee guida di indirizzo, del “CEAS Multicentro per l’educazione e la sostenibilità ambientale” del Comune di Rimini, dell’area “Educazione alla sostenibilità” di ARPAE, del Consorzio Mosaico, di ANTHEA per il supporto tecnico-scientifico.
I volontari si riuniranno in festa giovedì 30 agosto in Via Isotta degli Atti 23.
