Ai miei concittadini, compagnie amici, dal nostro Sindaco al più sconosciuto dei democratici della città.
Rimini ha stasera il privilegio, che io ho ogni giorno, di ascoltare Anna Finocchiaro, colta, rigorosa, equa protagonista di una politica che si esprime sul confronto tra un “si” o un “no”, suscitando, non solo nel nostro partito, l’attenzione dovuta alla scelta referendaria, un problema forte e carico di responsabilità.
Ascolterete una voce che, in Senato, trasforma l’Aula in un laboratorio politico, culturale, etico al quale spetta il compito di affrontare, finalmente, un cambiamento antropologicamente e strategicamente pervaso da una visione della realtà fino a oggi attardata da una crisi vasta e profonda, sviata da uno strisciante spirito conservativo, indebolita da populismi e demagogie, sfigurata da insidiosi e subdoli interessi particolari. Ce n’è, insomma, per dover ripensare a un volto nuovo del Paese.
Buon lavoro, Anna, nella città che ha già superato una prova di maturità civile e politica nella recente consultazione amministrativa, e ora si mobilita in un inedito, complesso, ineludibile impegno.
Sono con voi.
Sergio Zavoli
