La lunga settimana biancorossa si avvicina all’epilogo.
Dopo la vittoria convincente col Bellaria e lo scacco matto di mercoledi sera alla Savignanese sta per scoccare l’ ora della gara che potrebbe lanciare il Rimini in orbita: si gioca infatti con la pari punti Classe.
Prima però di addentrarci nei temi della gara di domani, vorrei soffermarmi sulla vittoria importantissima di mercoledì sera.
Non ho usato per caso il termine “scacco matto”: la gara di mercoledì è stata infatti molto tattica, poco aperta e poco improvvisata, con il Rimini che ha sempre tentato di fare gioco e comandare, senza dare comunque mai l’impressione di riuscire a sfondare veramente.
La Savignanese attendeva e ogni volta che si distendeva in contropiede risultava sempre pericolosa. E infatti Mignani è stato chiamato in causa più volte.
Importante quindi osservare come è arrivata questa vittoria sul finire del tempo, con i cambi che hanno apportato un po’ di freschezza atletica proprio mentre l’avversario inesorabilmente calava nella tenuta.
Condizione atletica sempre più al top e una panchina importante in grado di dare il giusto apporto nei minuti cruciali: queste le armi “non convenzionali” per la categoria con cui il Rimini tenterà di far suo questo campionato. Non solo coi campioni e con gli schemi espressi nell’undici iniziale, ma con la media di rendimento più alta possibile dei 14 che scendono in campo dal primo all’ultimo minuto.
Solo ad Argenta nel finale è mancata la zampata, mentre nelle altre gar , tolta quella col Bellaria, gli ultimi minuti ci hanno sempre sorriso.
Il big match di domani. Andiamo a far visita alla sorpresa assoluta di questo campionato.
Più o meno tutti i frequentatori più navigati di questa categoria non si aspettavano il Classe davanti, anche se le bizzarrie del calendario potrebbero aver agevolato il cammino della formazione di mister Evangelisti.
Si arriva a questa partita con lo stesso numero di punti in classifica, ma occorre sottolineare che il Classe mercoledì a San Giovanni in Marignano ha fallito un rigore con Guardigli che ha calciato alto sulla traversa, in una gara tutto sommato povera di acuti. Quel rigore avrebbe potuto significare punteggio pieno per gli uomini del presidente Cavina.
Per chi volesse conoscere meglio questa società operante nel calcio dilettantistico da 40 anni, e’ on line il sito http://www.usclasse.com/ .
Ovviamente la notizia in prima pagina è lo spostamento della partita dal centro sportivo di Classe allo stadio “Benelli” di Ravenna, ufficializzato ieri per volere della locale questura che intravedeva nella struttura locale difficoltà oggettive di accoglienza e di gestione dei tifosi biancorossi che si muoveranno in massa.
Ipotizzo che la location importante possa smuovere ulteriormente qualche indeciso e quindi domani mi aspetto almeno 500 biancorossi, un seguito importante e nutrito in vista di una gara importante che può valere tanto: un primato e soprattutto un messaggio forte a tutto il girone…Il Rimini F.C. fa sul serio..
Intanto godiamoci il ritorno in un palcoscenico importante. Il “Benelli” di Ravenna ci ha visto spesso protagonisti. L’ultima volta che ci sono stato, avevamo Melotti in panchina e vincemmo la gara 2 a 1 con Tulli e Nolè a segno.
Altra era, altri tempi… tempi di Serie C. Che ci auguriamo di rivivere presto.
Forza Rimini!
Emanuele Pironi