Lo slittamento per il finanziamento del bando delle periferie è stato votato all’unanimità dall’assemblea del Senato.
E’ andato in corto circuito il sistema periferia-centro (Roma). Questo il dato vero.
Infatti lo slittamento al 2020 dei finanziamenti per il bando delle periferie di cui abbiamo dato notizia ieri non è stato un colpo di mano della maggioranza di Governo giallo-verde ma un emendamento approvato all’unanimità dall’assemblea del Senato. Unanimità, senza un voto contrario o astenuto. Difficile pensare che nessuno si sia accorto dell’argomento trattato e delle ripercussioni sul bando delle periferie. E’ infatti opinione comune che lo slittamento sia in realtà il preludio ad uso di quelle risorse finanziarie per altri obiettivi.
Per questa ragione suonano abbastanza stonate le parole di fuoco dei sindaci dei capoluoghi e dell’Anci che vedono dilazionati nel tempo i finanziamenti per le opere approvate e la contemporanea condivisione da parte di tutte le forze politiche nell’aula del Senato.
Di seguito il testo dell’emendamento approvato e l’esito della votazione
Era presente ed ha votato a favore anche Matteo Renzi ex segretario del Pd
