Dopo l’ultima notte in Riviera prima di fare ritorno a casa, si divertono a lanciare uova dalla finestra della camera del loro hotel a Rivazzurra. Questa la bravata di cinque giovani turisti, due minorenni, originari del bergamasco che, va detto, miravano a centrare alcuni bidoni della spazzatura e non a colpire persone. Un “diversivo”, per usare un eufemismo che avrebbe potuto avere risvolti più pericolosi se, anche per sbaglio, un uovo avesse centrato in piena faccia una persona. Non a caso i lanci non hanno neppure centrato i bidoni posizionati sotto l’albergo. Il risultato è stato l’imbrattamento del marciapiede, che ha spinto un operatore ecologico ad allertare i Carabinieri.
I militari, sopraggiunti, hanno dapprima verificato che nel lancio di uova non fossero stati coinvolti i passanti e dopo aver appurato la natura goliardica della bravata e incassato l’ammissione di responsabilità da parte dei giovani del gesto hanno disposto che le pulizie del marciapiede imbrattato dalle uova fosse svolta dagli stessi ragazzi, richiamati ad avere un comportamento più consono di quello mostrato.