Un laboratorio gratuito sul tema dei rifiuti in mare, rivolto ai più piccoli e alle loro famiglie. E poi ancora animazioni e momenti di ascolto sempre sul tema dei rifiuti. Eccola l’iniziativa in programma oggi dalle ore 10 alle 17 alla Spiaggia libera di Cattolica antistante al Club Nautico e organizzata dalla Cooperativa Limosa e dalla Cooperativa MARE con il patrocinio del Comuna di Cattolica.
I lavori si apriranno con un momento di accoglienza, durante il quale verrà sottoposto un breve questionario e consegnato un gadget a ricordo della partecipazione. Sulla spiaggia saranno presenti tre punti con attività laboratoriali e di tanto in tanto verranno annunciati dei giochi a cui tutti potranno partecipare.
Nella mattinata ci sarà anche la testimonianza di un pescatore di Cattolica che, intervistato, farà capire ai grandi e bambini che il problema dei rifiuti in mare è una realtà concreta, che ognuno di noi può contribuire a risolvere e a prevenire attraverso le buone pratiche.
La testimonianza fatta da chi vive il mare tutti i giorni, rappresenterà simbolicamente anche il lancio della campagna Fishing For Litter (FFL) che inizierà a settembre e che vede i pescatori della marineria di Cesenatico, Cattolica e Molfetta impegnati nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti marini.
L’evento, organizzato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia “ML-Repair”, ricade all’interno di una serie di iniziative in Adriatico di cui quella di Cattolica è una componente. Il primo appuntamento, il 31 luglio scorso, ha visto la realizzazione di una giornata di animazione curata da Cooperativa Limosa e Ispra Ambiente, sulla spiaggia di Sottomarina a Chioggia. Ieri, invece, si è svolta sulla spiaggia di Cavallino. A settembre l’ultimo appuntamento che si svolgerà a Molfetta, in Puglia.
La mostra PlasticaMente
Il 4 agosto sarà ultimo giorno per poter visitare la mostra interattiva PlasticaMente, all’Acquario di Cattolica (ingresso adiacente al ristorante “Pesceazzurro”), che tutti i giorni, dalle 17.00 alle 22.00, consente di scoprire, in maniera ludica e divertente, il complesso rapporto tra l’uomo, i rifiuti marini e il mare. La mostra, finora, ha visto la partecipazione di grandi e bambini. Questi ultimi si sono diverti con i giochi appositamente creati per l’occasione, mentre i genitori potevano conoscere utili informazioni sul tema attraverso i pannelli informativi.
Il progetto
Gli eventi illustrati sono parte del progetto “ML-Repair” – Facebook: Ml-repair – finanziato dal programma Interreg Italia – Croazia (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) di cui è capofila l’università Ca’ Foscari di Venezia, che unisce sette partner Italiani e Croati con l’obiettivo comune di ridurre i rifiuti in mare promuovendo uno stile di vita più responsabile. Tra i partner italiani anche ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), Cooperativa M.A.R.E. e Cooperativa Limosa. I partner croati, di Spalato, sono l’Istituto di Oceanografia e Pesca, RERA Agenzia della Contea di Spalato e l’Associazione SUNCE.
I numeri dell’inquinamento da rifiuti in Adriatico
Dalle indagini effettuate durante il progetto DeFishGear risulta che una percentuale variabile fra il 33 e il 39% dei rifiuti trovati nei diversi ambiti (spiaggia, superficie del mare del mare e fondali) proviene dalle coste e da pratiche inefficienti di gestione dei rifiuti, turismo e attività ricreative. Le attività legate al mare (trasporto di merci e passeggeri, pesca sportiva e commerciale, acquacoltura, ecc.) contribuiscono alla formazione dei rifiuti trovati, con percentuali che vanno invece dal 6% al 23%, in funzione dell’ambito considerato. Per quanto riguarda la spiaggia l’8% dei rifiuti trovati è correlato al fumo (mozziconi, accendini, ecc.) mentre il 3% degli oggetti trovati sui