In attesa dei dati ufficiali Istat (fermi a maggio 2018) sono disponibili i dati delle uscite ai caselli autostradali dei primi sei mesi dell’anno (gennaio-giugno 2018) della costa Romagnola (Ferrara-Cattolica).
Si tratta di dati che sono solo indicativi dell’andamento della stagione turistica. Infatti è un indicatore limitato allo spostamento in auto (anche se ancora molto strategico per la nostra costa) e non tiene conto degli spostamenti per affari o per vacanza.
Tuttavia è un indicatore significativo per il cosiddetto mercato domestico o di prossimità.
Da questi dati la costa romagnola è trainata dalle estremità geografiche: Ferrara (con i lidi) segna un +2,3 rispetto al 2017; i caselli di Riccione e Cattolica segnano +2,1% e + 1,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. Complessivamente la costa romagnola segna, in questo indicatore, un modesto +0,4% rispetto al 2017.
Al di la dei primi dati ufficiali nei commenti degli operatori turistici questa stagione si prospetta come problematica rispetto al 2017. Le condizioni meteo ( meno giornate di pioggia in maggio, giugno e luglio) e la ripresa di alcune località balneari estere hanno aumentato la concorrenza.
Come sempre i “conti” si fanno alla fine, auspicando in un ottimo agosto che può fare la differenza.