Secondo le previsioni, quella appena iniziata, sarà una delle settimane più calde dell’estate 2018. Proprio in questi giorni è stata intensificata l’attività del Piano per il contrasto delle ondate di calore coordinato da Ausl Romagna insieme agli Enti locali.
L’obiettivo è prevenire l’isolamento degli anziani e il conseguente disagio che col grande caldo può potenzialmente trasformarsi in criticità più gravi. Il è piano attivo su tutto il territorio romagnolo che, ormai da vari anni, viene realizzato a cura dei Distretti dell’Ausl in stretto raccordo con gli Enti locali, i Medici di Medicina Generale, le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit (tra cui la Protezione Civile, la Caritas, e altre presenti nei vari territori), per rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci.
I numeri aggiornati
Da maggio al week end appena terminato state effettuate 700 telefonate per l’intero distretto di rimini (comprendente i territori di Rimini, Bellaria, Santarcangelo di Romagna e la Valmarecchia). In dieci anni – ovvero da quando è attivato il protocollo sull’emergenza caldo – sono state in totale circa 25 mila le telefonate effettuate per le emergenze meteoclimatiche. In provincia di Rimini sono oltre 39 mila gli ultra sessantacinquenni
Nessuna emergenza al momento, solo un caso segnalato
Solo un caso segnalato per cui è stato necessario l’intervento dei servizi sociali del Comune di Rimini. In realtà non si tratta di un problema legato al caldo ma di una fragilità sociale acuita in questo momento particolare dell’anno.
Per ogni territorio sono state inoltre costruite mappe dell’emergenza, aggiornate grazie alla collaborazione con le Istituzioni e in particolare coi Medici di Famiglia, degli utenti fragili, in particolare le fasce di persone molto anziane, che vivono sole o con reti parentali e – o di vicinato assenti o molto deboli, e quindi maggiormente a rischio. Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
Sempre nei vari territori sono stati inoltre attivati recapiti telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche richieste di intervento. Sono i seguenti:
Nucleo Riminese: mail: emergenzacaldo@coopcad.it
Nucleo Fragilità telefono: 0541/1490572
Cesenate:
Area Anziani Unione dei Comuni Valle Savio telefono 0547/356349
Settore Socio Assistenziale ed Educativo per l’infanzia Unione Rubicone e Mare telefono 0541/809669
Forlivese:
Servizi Sociali Comune di Forlì telefono 0543/712888
Punto Unico di Accesso per cure domiciliari Ausl telefono 0543/733615 – 0543/733668
Ravennate:
Ravenna: Servizio Assistenza Anziani e Disabili Adulti telefono 0544/286629
Lugo: Servizio Assistenza Anziani telefono 0545/213449 o 0545/38283
Faenza: Servizio Assistenza Anziani e Disabili Adulti telefono 0546/691852
Per Approfondire
https://www.auslromagna.it/come-fare-per/ondate-di-calore#emergenza-caldo