Nella città moderna la mescolanza di genere e di etnie, di abitudini usanze e tradizioni arricchisce (anche se questo temine non è sempre opportuno e condiviso) i cittadini di nuove conoscenze.
Come conseguenza, determinate peculiarità, linguaggi e comportamenti rischiano di perdersi di concerto con la progressiva scomparsa dei loro protagonisti.
Poiché la storia è sempre stata scritta dai vincitori, ed in mancanza di essi dai sopravvissuti, il compito dei cittadini è quello di rafforzare con la memoria, per racconti, testi ed immagini, il valore inestimabile di un passato, fondamentale per costruire un futuro solidamente rispettoso delle tradizioni locali.
È il caso dei vicoli del nostro antico centro, dove voci, odori, volti ed accadimenti hanno colorato millenni di storia. Luoghi che i cittadini devono continuare a frequentare intensamente portando con sé quanti più “forestieri” possibile per insegnare e trasmettere loro le stesse sensazioni che hanno provato e che, solo tramandandole ad altri, possono resistere indelebili.
ph. Daniele Bacchi

Attraversare la città cercando il contatto con le pietre, i legni, le inferriate che delimitano i nostri luoghi cercando di cogliere il senso del passato guardando con sguardo critico ciò che avvolge la nostra memoria facendosi promotori di una conservazione che risulterà vitale per noi stessi e per le generazioni future.
ph. Daniele Bacchi
Guardare, cercare e trovare tutto ciò che deve essere conservato integro ed evidenziato per contribuire alla storia ed alla cultura di chi verrà dopo di noi, da qualsiasi luogo del mondo venga o verrà.
Daniele Bacchi
