I.P.
Cresce in maniera rilevante il numero degli incidenti domestici.
Ogni anno migliaia di persone ne sono vittima, costrette a fare i conti con patologie da trauma anche piuttosto gravi.
Non sempre il buon senso e le precauzioni riescono a mitigare il problema e in fatto di incidenti domestici sono le donne la categoria più a rischio in quanto normalmente più presenti fra le mura degli ambienti domestici.
Numeri alla mano una donna su tre, che in età lavorativa ha avuto un infortunio in casa, ne è vittima per attività di lavoro domestico.
In quali ambienti si verificano maggiormente gli incidenti domestici?
Una prima classifica resa nota dal Ministero della Salute mette in fila gli ambienti domestici in cui si verificano più spesso gli incidenti, entrando nel merito vediamo:
. cucina: 36%
. camera da letto: 14%
. soggiorno: 12%
. scale: 8%
. bagno: 8% (superfici scivolose/bagnate dei sanitari, vasca e doccia e del pavimento)
. pertinenze esterne della casa (giardino, cortile, ecc): 6%.
Gli incidenti coinvolgono soprattutto le casalinghe, meglio dotarsi di una copertura assicurativa
Negli incidenti che avvengono in un ambiente domestico le donne sono la punta di diamante del rischio.
Si tratta di una figura chiave, coinvolta troppo spesso, per questo il consiglio da proporre alle tante donne che svolgono attività casalinghe, è quello di dotarsi di una copertura assicurativa.
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Incidenti domestici: la classifica dei più frequenti
In base ai numeri pubblicati dal Ministero della Salute conosciamo più da vicino la classifica degli incidenti più frequenti, si tratta:
. per il 41% di ferite da taglio prodotte in seguito all’uso di coltelli (17%) e oggetti taglienti e affilati fra cui il 12% bicchieri, bottiglie, lattine, scatolette metalliche e barattoli di vetro, pezzi di vetro;
. per il 29% di cadute, soprattutto laddove si utilizzano scale removibili (4%), sedie, sgabelli e tappetini (4%) oppure si sale o si scende da scale fisse (3%);
. 1 accesso al pronto soccorso su 10 considera incidenti quali le ustioni, che sono maldestra conseguenza nell’uso di pentole, ferri da stiro, forno e fornelli (2%), acqua e vapore bollente (2%), olio e grasso bollente (2%).
La classifica considera anche la tipologia delle lesioni diagnosticate tra le mura del pronto soccorso, nel dettaglio parliamo:
. per il 42% dei casi di ferite, con una notevole incidenza a carico degli arti superiori, numeri che si rivelano perfettamente coerenti con l’alta prevalenza tra le casalinghe degli incidenti in cucina con coltelli e oggetti taglienti;
. per il 26% di contusioni;
. per l’11% di fratture che considerano in prevalenza il coinvolgimento degli arti superiori ed inferiori;
. per il 9% di ustioni con una prevalenza nettissima, quasi totale, di incidenti che avvengono in un ambiente quale la cucina.