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Riccione: a casa della Cicogna è arrivata la Cicogna

Fiocchi rosa e azzurri nell’area Delta del Family Experience Park Oltremare di Riccione dove Hula e Hoop – rispettivamente maschio e femmina di cicogna bianca (Ciconia ciconia) sono al settimo cielo, dopo avere messo al mondo ben cinque nuovi cicognini!

Lo staff del parco si è accorto qualche mese fa che la coppia stava preparando un nuovo nido, sopra il palo più alto dell’area laghetto del Delta, a un’altezza di 30 metri. Ramo dopo ramo, la coppia ha costruito un luogo accogliente largo oltre un metro e sono arrivate le uova, covate a turno, da entrambe le cicogne per 35 giorni.

Qualche settimana fa il lieto evento. Non è ancora chiaro quali dei 5 nuovi nati quali siano maschi e quali femmine. Una cosa però è certa: sono voraci e crescono a vista d’occhio. Mamma e papà si alternano – facendo a turni – per perlustrare in volo il cielo di Riccione in cerca di cibo.

Papà Hula è un uccello di grandi dimensioni: è nato il 14 aprile 2010 nel Giardino zoologico di Pistoia. Dalla punta del becco alla coda, è lungo oltre un metro. Hula è cresciuto in Oltremare e il parco è sempre stato la sua casa. I suoi primi due anni di vita li ha trascorsi in compagnia di una coppia di avvoltoi: era talmente a proprio agio da partecipare anche alle dimostrazioni ne il ‘Volo dei rapaci’.

Hoop, invece, è una femmina della stessa specie, nata nella stazione ornitologica a Staad in Svizzera il 17 giugno 2010.

Non è la prima volta che le due cicogne sorprendono Oltremare con un lieto evento: nel 2015, dopo 10 giorni di assenza quando tutti lo davano per perso, Hula tornò a Oltremare in dolce compagnia: aveva incontrato Hoop. La solidità del loro amore apparve da subito inossidabile, tanto che fu celebrato un matrimonio simbolico nel parco, con la divertita complicità delle autorità del Comune di Riccione.

La famiglia puntualmente si allarga, anno dopo anno. Anche questa nidiata prenderà a giorni le prime lezioni di volo e, a settembre, saluterà mamma e papà per migrare verso l’Africa. Hula e Hoop invece si sono decisamente “sistemati” a Riccione in pianta stabile.

La migrazione delle cicogne

Pochi fenomeni del regno animale sanno affascinare l’immaginario collettivo quanto le grandi migrazioni. Gli elementi che guidano per migliaia di chilometri gli animali sulla strada di casa sono tuttora poco compresi. Soprattutto in specie come la cicogna bianca nei quali la prima traversata dei giovani, nati durante l’estate in Europa, precede ed è autonoma da quella dei genitori che generalmente ritardano il ritorno in Africa.

In Europa esistono due principali popolazioni di cicogna bianca: quella occidentale attraversa lo stretto di Gibilterra per raggiungere i paesi a sud del deserto del Sahara, mentre quella dell’Europa orientale attraversa il Bosforo con destinazione l’Africa orientale.

Uno studio pubblicato dai ricercatori dell’Istituto Max Planck di ornitologia, insieme a colleghi dell’Università di Costanza, indaga sulla formazione e sulle dinamiche sociali che si instaurano negli stormi di giovani, arrivando a predire la meta finale dei singoli individui. L’analisi dei dati ha dimostrato una chiara leadership, basata non sulla stazza o sul sesso ma sull’abilità di cavalcare le correnti ascensionali. Le cicogne sono infatti uccelli planatori: portatesi in quota ad ali distese, si librano con movimenti a spirale, scivolando via senza battere le ali secondo un percorso rettilineo. In questo modo percorrono decine di chilometri senza fatica, perdendo lentamente quota fino a raggiungere una nuova corrente ascensionale. Grazie al volo planato possono raggiungere i 4mila metri di altitudine e coprire fino a 300 chilometri al giorno, volando ininterrottamente per dieci ore.

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