Prosegue l’attività dei Carabinieri. In occasione della prima serata della tredicesima edizione della notte rosa, hanno intensificato la presenza sul territorio ponendo in essere servizi mirati al contrasto delle varie forme di reato.
In particolare, nel corso della notte, i Carabinieri della Stazione di Miramare hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente F. M., cittadino senegalese classe 1989. I Carabinieri, confondendosi tra la folla, si dislocavano in prossimità di Piazzale Gondar al fine di monitorare movimenti sospetti ed intervenire prontamente in caso di necessità. Proprio mentre i militari transitavano sul lungomare per verificare che i festeggiamenti in prossimità della spiaggia si svolgessero con regolarità, F. M., confondendoli per potenziali acquirenti alla ricerca di stupefacente, si avvicinava loro proponendo l’acquisto di stupefacente. Vista la situazione, i due militari si qualificavano immediatamente come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, bloccando l’uomo che, con mossa fulminea, lanciava a terra un involucro di cellophane contenente circa 5,5 grammi di marijuana. Condotto in caserma, l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Sempre nel corso della notte, i Carabinieri hanno tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente F. N., cittadino senegalese classe 1994, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I militari, transitando sul lungomare Tintori, notavano F. N. intento a parlare con un giovane italiano il quale, dopo qualche istante, consegnava delle banconote al cittadino senegalese ricevendo in cambio qualcosa da quest’ultimo. Ipotizzando l’avvenuta cessione di stupefacenti, i militari intervenivano bloccando spacciatore ed acquirente
Nel corso della mattinata odierna gli arresti sono stati convalidati. F. M. è stato condannato a 5 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa da 1000 euro con pena sospesa mentre F. N. è stato condannato a 6 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa da 1400 euro con pena sospesa ed applicazione nei suoi confronti del divieto di dimora nella provincia di Rimini.
