Nel tardo pomeriggio di sabato gli operatori della Polizia Municipale di Misano impegnati in un controllo hanno notato un’auto parcheggiata da diverse ore in uno stallo riservato alla sosta di veicoli al servizio di persone diversamente abili in via Litoranea Nord a Misano Adriatico.
Insospettiti dall’aspetto anomalo del contrassegno attendevano la conducente per accertarsi della validità dello stesso. Al momento dell’accertamento la signora ha cercato di giustificarsi in diversi modi, ammettendo infine che il titolare era uno zio defunto e di esserne in possesso come ricordo.
La donna è stata denunciata per truffa e sostituzione di persona, il contrassegno è stato sottoposto a sequestro ed infine è stata multata per aver parcheggiato in zona riservata ai disabili senza averne diritto.
Non ci stancheremo mai di ricordarlo, dichiarano dalla Polizia Municipale, il contrassegno è personale e deve essere utilizzato a beneficio esclusivo della persona che ne è titolare. Anche se il titolare non è a bordo del veicolo, ogni spostamento o sosta deve essere al servizio della persona disabile. Il contrassegno è valido solo in originale e non in fotocopia.
