Ogni persona ha una storia a sé, e non tutte le diete funzionano in modo egualmente efficace su tutti, questo è assolutamente vero. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che sono risaputamente efficaci per tutti. Si tratta di misure che vengono dal buonsenso, dall’esperienza comune, e anche dai consigli dei professionisti, e che possono aiutare chiunque, perché sono validi per qualsiasi programma alimentare. Se siete curiosi di conoscere quali, in questo articolo li abbiamo riuniti tutti insieme, quindi potete mettervi comodi e prendere appunti.
- Il dimagrimento è determinato dal deficit calorico, ossia dalla differenza tra le calorie che il corpo brucia, e quelle che introduciamo. Di conseguenza, il primo modo per dimagrire è tagliare le calorie. Limitarsi a questo, tuttavia, non è sempre efficace – alcuni fisici, ad esempio, soffrono di un metabolismo così rallentato che diminuire l’apporto calorico non è sufficiente – e non è mai il modo più rapido di perdere peso. Il metodo più valido è agire su due fronti: tagliare l’apporto calorico, e aumentare il dispendio di calorie. Come? Facendo attività fisica, che in più aumenta la massa magra e risveglia il metabolismo. Bastano 30 minuti di camminata al giorno per vedere subito i primi benefici.
- Molto spesso si prende peso perché il metabolismo si impigrisce e smette di bruciare calorie. Ci sono, però, alcuni alimenti che hanno il potere di stimolarlo. Tra questi, ad esempio, il caffè, il the verde, il cioccolato amaro. Niente paura però: per risvegliare il vostro metabolismo non è necessario riempirvi di stimolanti. Esistono infatti in commercio diversi integratori che apportano questi nutrienti senza dover introdurre troppo caffè o riempirsi di cioccolato. Certo, non sono tutti efficaci, ma ci sono siti come Yukendu in cui potrete trovare opinioni e recensioni dei principali integratori che si possono trovare sul mercato, così da scoprire quale funziona davvero, e quale fa per voi.
- Ebbene si, ormai l’avrete capito. Se volete dimagrire, dovete mangiare. Questo non significa che abbuffarvi vi farà perdere peso, ma che per tenere sveglio e attivo il metabolismo bisogna stimolarlo con costanza. Come? Anziché concentrare le calorie su tre o – peggio – due pasti principali, spezzate la giornata con degli spuntini assumendo cereali integrali, yogurt, un frutto. Gli esperti consigliano di fare almeno cinque pasti, mentre le cattive abitudini ci portano, ad esempio, a saltare addirittura la colazione. Mangiando poco e spesso, invece, il vostro organismo sarà sempre in una fase di termogenesi, cioè sarà sempre impegnato a trasformare le calorie in energia, e non rischierete di far rallentare il metabolismo.
- Ebbene si. Anche se non se ne sente parlare spesso, in realtà bisognerebbe bere lontano dai pasti. Sappiamo tutti che, per mantenere l’organismo idratato, ciò che si deve fare è bere in media due litri di acqua al giorno. È una prassi che serve non solo a vedersi più belli, ma anche a far funzionare in modo adeguato i nostri organi interni. Inoltre, quando si è a dieta, bere molta acqua aiuta a eliminare le tossine e combattere la fame. Tuttavia, per far sì che lo stomaco si restringa – e che quindi ci si senta sazi assumendo una minor quantità di cibo – è necessario evitare di assumere tanta acqua in concomitanza dei pasti.
- Vale la stessa cosa che abbiamo detto per l’acqua. Noi italiani abbiamo l’abitudine di mangiare frutta alla fine dei pasti. È un modo sano di “sciacquare la bocca” quando si finisce di mangiare, e di assumere vitamine. Tuttavia, se si è a dieta, è più opportuno “spostare” la frutta all’orario dello spuntino. Sia per non apportare troppe calorie, sia per non far sì che il glucosio in essa contenuto aumenti la produzione di insulina portando, poi, a un attacco di fame.
- Per molte persone, la causa dell’aumento di peso non è che mangiano troppo o male durante i pasti, ma che accumulano, nel corso della giornata, un’enorme quantità di spuntini apparentemente innocenti. Un piccolo cornetto con il caffè della mattina, un caffè zuccherato durante una pausa, un cioccolatino, dei grissini, una bibita gasata, un cappuccino, un succo di frutta. Ebbene si, c’è chi, senza rendersene conto, assume tutte queste calorie inutili nel corso della giornata, magari limitandosi a un’insalata a pranzo e cena. Se non volete trovarvi davanti alla bilancia stupiti del motivo per cui il peso non va giù, provate a segnare su un diario per una settimana tutto ciò che mettete in bocca. Il risultato potrebbe sorprendervi.
