Cerca
Home > Sport > 5 gare in 15 giorni, Rimini a Fano per far punti

5 gare in 15 giorni, Rimini a Fano per far punti

Alma Juventus Fano, questo il nome corretto della squadra che andremo ad affrontare.
Realtà storica quella marchigiana, che esiste dal 1906 e ha toccato più volte, nell’arco della sua storia, la serie C.

Ultimi con 9 punti, ottenuti con una sola vittoria e 6 pareggi, e reduci da una sconfitta in quel di Salò, i granata affronteranno sicuramente il Rimini col piglio di chi, nonostante si sia solo a dicembre, non ha molto da perdere e tanto da guadagnare.

Con soli 8 gol fatti il Fano non rappresenta, sulla carta, un avversario eccezionale. Ma va rimarcato che ha subito 14 gol, non tanti per l’ultima della classe e comunque uno in meno rispetto al Rimini.

Il presidente Gabellini, dopo la salvezza miracolosa dello scorso campionato, pensava di aver imbastito una rosa che potesse consentire al pubblico granata di soffrire un po’ meno, ma al momento non pare aver centrato il bersaglio.
Con 987 spettatori di media, il vecchio stadio Mancini, che potrebbe contenere sino a 8000 spettatori, non è frequentato come ai vecchi tempi, ma sicuramente l’arrivo del Rimini porterà qualche spettatore in più del solito visto che, pur non essendo tra i più sentiti, la gara col Fano è vissuta quasi come un derby.

Ulteriore motivazione per mister Epifani sarà la difesa della propria panchina che scricchiola, visti i risultati scarsi e i rumors che ruotano attorno ai granata.

Il giocatore da tenere d’occhio è il bomber Ferrante che con 4 centri è il capocannoniere della rosa.
Anche Fioretti, spesso partente dalla panchina, rappresenta un pericolo importante in una rosa composta in buona parte da giovani di buone speranze. Almeno 8 i giocatori arrivati dal Pescara, società con cui esiste un buon rapporto.

Partita dunque importante per i biancorossi, che avranno di fronte un avversario sicuramente arrabbiato, ma altrettanto sicuramente alla loro portata.

Se è vero che questo campionato, soprattutto dalla cintura in giù, risulta essere molto equilibrato, è altrettanto vero che i ragazzi di Acori devono vivere la gara di sabato pomeriggio come un’occasione d’oro per centrare il primo risultato importante fuori casa della stagione.

Per raggiungere questo obiettivo ci sono due scuole di pensiero che soffiano nelle orecchie di mister Acori.

La prima, cui io normalmente mi iscrivo d’ufficio, recita prudenza.
Si è comunque in trasferta e resta fondamentale proteggere la difesa.
Quindi nessuno stravolgimento e paziente attesa dell’errore che le squadre di bassa classifica normalmente concedono, vedasi la gara col Vecomp di domenica scorsa.

L’altra scuola di pensiero recita che gare come queste vanno affrontate con coraggio e un po’ di spavalderia.
Dentro quindi uno o anche due elementi con doti offensive più spiccate e condotta di gara volta esclusivamente alla ricerca della vittoria.

Posto che la verità sta sempre in mezzo e in nessun ambito quanto nel calcio conta l’equilibrio, sono convinto che mister Acori non sguarnirà lo schieramento, perlomeno non dal primo minuto.

Potrebbe tentare con qualche cambio e a gara inoltrata un cambio di marcia. ma sempre con un occhio all’equilibrio che con tanta fatica questa squadra comincia ad avere.

La gara di sabato va letta anche in chiave calendario che vedrà i biancorossi giocare 5 gare in 15 giorni.

Si giocherà infatti martedì 4, alle 20 e 30 al Liberati di Terni, il recupero della prima gara di campionato rinviata.

Sabato 8 arriverà al Neri l’Albinoleffe per disputare un altro importante scontro diretto.

Martedì 11 alle 20 e 30 sempre al Romeo Neri sarà ospite la sin qui deludente squadra di Monza che non è ancora decollata verso i quartieri alti nonostante il cambio in panchina operato dalla coppia Galliani-Berlusconi, chissà se entrambi scenderanno a Rimini quella sera.

Il tour de force si conclude sabato 15 in quel di San Benedetto del Tronto per dare vita al derby dell’ amicizia con i tifosi gemellati.

Il 23 dicembre, con tutta la settimana a disposizione per preparare la gara, salirà al Neri la Vis Pesaro che inaugura il secondo piccolo tour de force, che vedrà poi il Rimini in trasferta a Renate il 26 di dicembre e di nuovo la Ternana, stavolta al Neri, il 30 di dicembre.

Dal primo di gennaio, tre settimane di sosta e un po’ di tempo, a bocce ferme, per tirare una riga e fare i primi bilanci.

Con un mese intenso come quello che il Rimini si appresta a vivere e i ricordi di Imola e Gubbio ancora troppo freschi, la mia idea è che si debba arrivare alla sosta senza impennate e ardori particolari, ma mantenendo un profilo basso, umile anche se pur sempre battagliero.

Chi può non manchi a Fano, calcio di inizio ore 18 e 30.
Forza Rimini!

Emanuele Pironi

Ultimi Articoli

Scroll Up