“Terremoto?”…Non avevo sentito nulla, ma già il cellulare, appena sveglio, aveva telefonate concitate e che mi chiedevano di organizzare gli hotel della generosa riviera ad accogliere gente. “Mi han detto dalla Regione che è lei che deve trovare i posti, ce ne servono 10.000 entro le 16, ora noi abbiamo altre priorità, io sono…… Mi chiami quando ha trovato i primi 1000″ ….
“Obbedisco.!!”
“Non hai tempo di renderti conto di nulla, organizzi le idee e pensi che non ce la fai, impossibile!, poi difronte al televisore appena acceso pensi che se te lo han chiesto lo devi fare, nulla è impossibile! Ti fermi un attimo pensi a chi ha urgente bisogno e così, una preghiera,e parti.
Furono ore straordinarie: gli uffici riaprirono nonostante il fine settimana, gli amici albergatori e campeggiatori furono generosissimi, scattò la rete del “sistema turismo Emilia Romagna”, una rete vera ben tesa, allenata, che non faceva fatica a dare di più di quanto chiesto. A Ferrara e Modena avevamo gli amici di quelle associazioni nelle prefetture che raccoglievano le richieste e le incrociavano con le offerte di posti letto che arrivavano dalle associazioni di tutta le Riviera, a Bologna smistavamo tutto.
Alle 16 avevamo già 15.000 posti disponibili, ma per fortuna ne usarono meno della metà, la gente voleva stare ancora vicino alle stalle ai campi alle fabbriche. Un piccolo miracolo era accaduto, assieme a tanti altri che in quei mesi abbiamo toccato veramente. Tutto era stato possibile, sovrabbondante, inatteso, gratuito.
E ci scoprimmo un popolo orgoglioso e concreto.
Il lunedì successivo nel Castello di Ferrara mandai subito tre dipendenti volontari a fare la comunicazione corretta di quei giorni, ufficio stampa e web social team di APT, spolverammo le scrivanie dai calcinacci e si cominciò a comunicare le informazioni giuste, perché la generosità del mondo del turismo non venisse poi anche beffata dal timore che tutta la Romagna fosse sotto le macerie.
Oggi che gratitudine ancora viva per tutti coloro che HANNO TREMATO MA NON HANNO MOLLATO. FORZA.
Andrea Babbi era, 5 anni fa, l’amministratore delegato di Apt servizi. L’azienda della Regione che si occupa di promozione turistica. 5 anni fa l’Apt organizzò l’accoglienza per chi aveva perso la casa, nelle strutture ricettive della regione.
