Il 2021 del Metromare si è chiuso con 420 mila passeggeri, dato elaborato grazie ai dati di convalida dei diversi titoli di viaggio ammessi, quali biglietti di corsa singola, multipla e abbonamenti. Si tratta però, come ben precisa Agenzia Mobilità, di un dato sottostimato in quanto non tiene conto, ad esempio di titoli, come abbonamenti mensili e annuali, che talvolta non vengono convalidati.
Metromare, nonostante la pandemia, ha chiuso la fase di esercizio sperimentale con mezzi provvisori a combustione e la frequenza di un servizio a 20 minuti. Poi, grazie all’entrata in esercizio commerciale, il 28 ottobre scorso, dei nuovi e filobus full elettric Van Hool Exquicity da 18 metri la frequenza dei servizi è aumentata a 15 minuti, che nei mesi estivi diventerà di una corsa ogni 10 minuti.
Dati che soddisfano il Dipartimento Trasporti Giovani Democratici della provincia di Rimini: “Tutte queste notizie positive, che accogliamo con soddisfazione come dipartimento trasporti dei Giovani Democratici della provincia di Rimini, ci portano a riflettere come implementare e migliorare sempre di più l’accessibilità e l’integrazione tra Metromare e le diverse forme del TPL presenti nel territorio. Nei nostri documenti di proposte, consegnati già a Regione, Comune e Provincia di Rimini, abbiamo sollecitato la massima integrazione oraria tra partenza di corse del Metromare e l’arrivo dei servizi ferroviari “Romagna Line”, ovvero i treni regionali di Trenitalia-Tper che arrivano a Rimini dalle diverse località lungo la costa a nord sino a Ravenna, con l’obbiettivo di favorire una mobilità sostenibile lungo la costa e di qualità. Certamente, la notizia dell’incremento delle frequenze delle corse è un qualcosa che va in questa direzione e risulta positiva per la mobilità di pendolari e turisti”.
“Inoltre – proseguono i Giovani Dem – abbiamo proposto, anche, il massimo di interscambio, con orari adeguati, comunicazione e segnaletica, lungo il percorso da e per punti nevralgici della città di Rimini, come ad esempio alla fermata Toscanini con le linee 18 e 19 con corse da e per l’ospedale o anche alla fermata Miramare Airport, in attesa della navetta futura, con un interscambio con la linea 9 con corse da e verso lo scalo aeroportuale di Miramare”.
Infine, “anche a Riccione, dove il nostro desiderio è che possano riprendere le corse, già sperimentate nell’estate 2021, in coincidenza tra Metromare e la linea 125 Riccione-Cattolica, prolungata sulla stazione ferroviaria e che permetterebbe un importante interscambio, con il servizio TPL di un’importante linea a servizio alla parte sud della provincia”, conclude il Dipartimento Trasporti Giovani Democratici della provincia di Rimini.