Oggi, martedì 16 agosto, è la data di partenza della campagna abbonamenti del Rimini FC per la stagione 2016/2017.
Le modalità e gli orari per la sottoscrizione sono quelli resi noti domenica scorsa:
- Tribuna centrale coperta: € 150
- Laterale scoperta: € 100
- Distinti: € 50
- Curva Est: € 30
- Per i nati dall’1 gennaio 2002 in poi l’ingresso allo stadio sarà gratuito.
Queste modalità valgono per tutti settori, esclusa la tribuna centrale coperta,per permettere ai vecchi abbonati di esercitare il diritto di prelazione (tale diritto sarà esercitabile, presentandosi con la tessera della scorsa stagione, sino a sabato 20 agosto). Da lunedì 22 la vendita degli abbonamenti per la tribuna centrale coperta sarà libera.
Gli abbonamenti si sottoscrivono allo stadio “Romeo Neri” tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 18.
Questa mattina mi sono recato a fare il mio “dovere” di tifoso e ho sottoscritto il mio abbonamento.
Perché dovere? Come mai gli appassionati attribuiscono un valore simbolico molto forte ai numeri che la campagna abbonamenti propone?
In primis osserviamo di che numeri stiamo parlando.
Lo scorso anno il Rimini ha avuto una media spettatori di 1659 presenti. Cioè l’ottavo pubblico del girone, su 18 squadre partecipanti.
La gara in cui si è vista meno folla è stata quella interna con la Lucchese, ufficialmente 1000 spettatori, poi le gare con Pistoiese (1047) e Maceratese ( 1300). Pochi ricordano però che le gare interne con Lucchese e Pistoiese, oltre che quella con la Spal, sono state condizionate dalla capienza ridotta a disposizione, poiché si giocava sul campo di Santarcangelo a causa dei lavori di rifacimento del manto al “Romeo Neri”, dove avremmo avuto qualche centinaio di persone in più nelle prime due gare citate e anche ai 1500 di Rimini – Spal.
Quest’ultima poteva essere potenzialmente una gara fra le più seguite in assoluto, al pari di una Rimini-Arezzo (2750 presenti, record stagionale) o Rimini – Siena (seconda gara più affollata, 1900 sugli spalti).
La presenza fissa in termini di abbonamenti è stata di 720 fedelissimi.
La nuova avventura biancorossa si dovrà misurare gioco forza con questi numeri.
Vedere numericamente come ci si collocherà rispetto ai 720 abbonati dello scorso anno, darà già un’indicazione forte in merito al livello di accettazione del progetto Grassi da parte degli appassionati più convinti.
Abbonamento vuol dire in primis risparmio, ma non c’è tifoso vero che si abbona solo per quello: abbonarsi significa abbracciare un progetto, sposare una linea.
Abbracciare, sposare… parole forti per chi non si confronta solitamente con questi temi.
L’abbonato è uno che dice: “ok mi fido, si ricomincia e io ci sono” .
Un ultimo numero: questa mattina, primo giorno di campagna, insieme a me hanno sottoscritto l’abbonamento oltre 90 tifosi.
Ottima partenza direi. Tenuto anche conto che in questa settimana chi non lavora nel turismo è in ferie e spesso lontano da Rimini. Il numero di abbonamenti sottoscritti alla data di venerdì sarà già un segnale forte e probante di come andrà evolvendo la situazione.
Forza Rimini, come sempre!
Ma con una sottolineatura in più: quei 30 euro. È il costo dell’abbonamento minimo e 30 euro sono veramente alla portata di tutti.
Abbonatevi e invitate chi conoscete ad abbonarvi!
E stasera tutti allo Stadio del baseball dove i Pirati si giocano lo scudetto!
Emanuele Pironi