Cerca
Home > Almanacco quotidiano > 3 giugno 1999 – Si posa la prima pietra della nuova Fiera di Rimini

3 giugno 1999 – Si posa la prima pietra della nuova Fiera di Rimini

Il 3 giugno 1999 si svolge la cerimonia della posa della prima pietra dei nuovi quartieri della Fiera di Rimini. L’inaugurazione è prevista per il 2001.

Come sottolinea il presidente dell’Ente Fiera Rimini, Lorenzo Cagnoni, “L’investimento che la provincia di Rimini ha deliberato per la nuova Fiera, è un investimento di tutto rispetto: 214 miliardi per quanto riguarda il quartiere in senso stretto e alcune decine di miliardi per le opere di collegamento”.

Il nuovo quartiere espositivo ospiterà 12 padiglioni climatizzati e privi di colonne su una superficie totale di intervento di 360 mila mq, con 6 mila posti auto, terminal trasporti, 10 punti di ristorazione, sala convegni da 700 posti, altre due da 200 e varie minori.  Il progetto è del tedesco Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo; le imprese chiamate a realizzarlo la ATI Impregilo di Milano e la SCI Costruzioni di Genova.

E’ già in previsione la realizzazione della stazione ferroviaria per la nuova fermata Rimini Fiera sulla linea Bologna – Ancona.

800px-Stazione_di_Rimini_Fiera_(railway_station)

Oggi la Fiera di Rimini fa parte di IEG – Italian Exibition Group, che si presenta così:

“L’internazionalizzazione è la nuova frontiera dell’attività per le fiere italiane, strumenti indispensabili per supportare il processo di espansione delle aziende in tutti settori. Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza sono due poli di eccellenza del panorama fieristico italiano: dalla loro esperienza e abilità imprenditoriale, dalla volontà di unire le loro capacità, nasce Italian Exhibition Group, il più importante exhibition & convention provider italiano per eventi in proprietà.

Un progetto di valore che nasce dalla volontà di favorire la competitività promozionale e commerciale del made in Italy. Un business hub internazionale al servizio delle filiere che evolvono e competono guardando al futuro”.

rimini_slider1

In tale contesto, la Fiera di Rimini è “Top player nei settori food&beverage, ambiente, turismo, wellness ha una vocazione “green” che persegue con una filosofia eco-friendly. Fiera di Rimini ha obiettivi di business volti ad affiancare i mercati italiani in Italia e all’estero e ad attrarre buyer ed espositori stranieri in Italia”.

Il gruppo IEG, di cui fa parte anche Vicenza Fiere, dichiara attualmente 161,9 milioni di euro di fatturato ed è il primo player fieristico del Paese per manifestazioni organizzate direttamente (al 90% di proprietà).

Le prime manifestazioni fieristiche di Rimini si svolsero nel dopoguerra, al Grand Hotel, con esposizioni dedicate al settore alberghiero. Negli anni cinquanta nasce la MAPIR Mostra dell’Artigianato riminese. Tra gli anni sessanta e settanta vengono costruiti i primi padiglioni del vecchio quartiere e costituito (1972) l’Ente Autonomo Fiera di Rimini.

L’assetto societario di Rimini Fiera SpA vede quali soci pubblici Provincia di Rimini, Comune di Rimini e CCIAA, ognuno con il 26,44% delle quote sociali mentre la Regione Emilia-Romagna partecipa col 5,80% delle azioni; il restante 14,88% del capitale è detenuto da soci privati.

Oggi la nuova Fiera di Rimini si estende su un’area complessiva di 460 000 m²: tre diversi ingressi, 168 000 di superficie utile – 109 000 m² di superficie espositiva lorda e 59 000 per servizi – articolata su 16 padiglioni (alti 20 metri, larghi 60, profondi 100; monoplanari, cablati, condizionati, oscurabili, a campata unica, privi di pilastri interni, collegati fra loro tramite un percorso coperto di logge, porticati e fontane). Rimini Fiera dispone di 24 sale convegni fino a 730 posti, business center, sale stampa con centro riversamento televisivo su reti nazionali, due ristoranti, tre free-flow, nove bar, una gelateria e due pizzerie-kebab. Ancora: servizi bancari, assicurativi, di autonoleggio, agenzia viaggi, prenotazioni alberghiere, area shopping, pronto soccorso, nursery.  I parcheggi sono 11 000, attrezzati a camper service e intercollegati tramite servizio navetta.

Oltre alla capogruppo Rimini Fiera SpA che organizza le manifestazioni, gestisce il quartiere, l’area congressuale e quella editoriale, il Gruppo Rimini Fiera si compone di società attive nel campo degli allestimenti, della ristorazione e dei servizi.

PalasRENDERINGmarzo05_big_2009258

Il nuovo Palacongressi di Rimini sorge dove un tempo si trovava il vecchio quartiere fieristico riminese. Progettato dalla GMP di Amburgo e costruito ex novo dalla Società del Palazzo dei Congressi di Rimini sorge su un’area di 38 mila metri quadri e ha una capienza complessiva di 9 300 posti. Completano la struttura un’area servizi, ristoranti e centri di ristoro e un sistema di 500 parcheggi interrati.

Dall’autunno 2016 la Fiera di Rimini si è fusa con la Fiera di Vicenza dando vita a IEG, Italian Exibition Group:

“Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza sono due poli di eccellenza del panorama fieristico italiano: dalla loro esperienza e abilità imprenditoriale, dalla volontà di unire le loro capacità, nasce Italian Exhibition Group, il più importante exhibition & convention provider italiano per eventi in proprietà.

Un progetto di valore che nasce dalla volontà di favorire la competitività promozionale e commerciale del made in Italy. Un business hub internazionale al servizio delle filiere che evolvono e competono guardando al futuro”.

Quotato in borsa dal 2019, IEG è tra i leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici e tra i principali operatori del settore fieristico e dei congressi a livello europeo, con le strutture di Rimini e Vicenza, oltre che nelle sue ulteriori sedi di Milano e Arezzo. Il Gruppo IEG si distingue nell’organizzazione di eventi in sei categorie: Food & Beverage; Jewellery & Fashion; Tourism & Hospitality; Wellness, Sport and Leisure; Lifestyle & Innovation; Green & Technology. Negli ultimi anni, IEG ha avviato un importante percorso di espansione all’estero, anche attraverso la conclusione di joint ventures con primari organizzatori internazionali e operatori locali (ad esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi, Messico, Cina e India).

Ultimi Articoli

Scroll Up