E anche Cattolica si conquista la Bandiera Blu 2018. Cresce a tre il numero dei litorali della provincia a guadagnarsi il prezioso vessillo conferito dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education – Fee) alle “spiagge da sogno” dello Stivale. A Rimini il riconoscimento quest’anno va a tre località, una in più rispetto allo scorso anno. I winners sono Igea Marina del Comune di Bellaria Igea marina, Regina dell’Adriatico del Comune di Cattolica e Rio Alberello di Misano Adriatico. Con l’ammissione della Regina l’Emilia-Romagna aggiunge una bandiera andando così a quota 7 – come nel 2016 – piazzandosi in 11esima nella classifica nazionale. Mentre Cattolica è la new entry di quest’anno, Gabicce Mare esce dai giochi.
Oltre ai lidi della riviera di Rimini, in regione sventolano Bandiera Blu anche gli arenili di Cesenatico (provincia di Forlì-Cesena), Comacchio (provincia di Ferrara), Ravenna e Cervia (provincia di Ravenna). Sono quindi sette le località della nostra regione a figurare tra i 175 comuni selezionati (erano 163 nel 2017). In cima alla graduatoria italiana, stimata in base al numero delle località premiate, si piazzano la Liguria (27), la Toscana (19) e la Campania (18).
L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure piuttosto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci. Non mancano organizzazioni che possono aver fatto pesare il loro ruolo, questo va detto, come i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti).