Appena arrivati a Montegallo, verso le 23 di ieri sera, i volontari della Protezione Civile dell’Emilia Romagna si sono messi subito al lavoro per allestire il campo da mettere a disposizione delle vittime del terremoto.
“Abbiamo 40 tende – riferisce Riziero Santi, responsabile della Protezione Civile per i Comuni della zona sud della provincia di Rimini, qui con altri 35 volontari – che in tutto potranno ospitare 240 persone, fra sfollati e gli stessi volontari che stanno lavorando in mezzo alle macerie. Inoltre, cucine da campo e attrezzature varie”.
Ma com’è la situazione al momento?
“Da dove ci troviamo noi non vediamo i segni delle distruzioni. Nella stessa Montegallo non tutti gli edifici sono inagibili. Il territorio comunale però è molto esteso e con parecchie le frazioni. La situazione generale è quella che vediamo tutti alla televisione, purtroppo. Fra l’altro le scosse continuano, con il rischio concreto di nuovi crolli. Certo la popolazione è molto provata”.
Quale sarà l’impegno dei volontari riminesi?
“Ovviamente noi come tutti gli altri ci mettiamo il massimo impegno, abbiamo passato la notte in bianco a lavorare e andremo avanti a oltranza. Credo che continueremo così finché il campo non sarà del tutto a posto, turni per dormire non sono previsti. Domani o dopo domani dovremmo rientrare, per risposare ci sarà tempo a casa”.