Fra 2016 e 2017 Rimini celebra numerosi anniversari. Alcuni si legano particolarmente al patrimonio del Museo della Città, siglano epoche in cui Rimini ha vissuto il suo massimo splendore quali l’età romana e quella malatestiana.
L’anno che verrà sarà connotato, dal punto di vista culturale, da iniziative volte ad accendere l’attenzione su Sigismondo Pandolfo Malatesta, di cui nel 2017 ricorre il secentesimo anniversario della nascita, e sulla Domus del Chirurgo, nel decennale dell’inaugurazione.
Iniziative di cui saranno protagonista la Città con i suoi monumenti più noti, il Museo con le opere realizzate per la corte, e il sito archeologico della Domus del Chirurgo con gli eccezionali reperti esposti nelle sale.
Proprio il Museo può essere considerato il luogo in cui continua a vivere il cuore antico della città. Oggetti d’uso comune e capolavori restituiscono infatti immagini e tasselli di una città “che non c’è”, evocandone atmosfere, aspetti culturali, ambienti.
Il volto della città moderna riaffiora in un documento importante quale la Pianta di Alfonso Arrigoni allegata al I volume del “Raccolto Istorico della fondazione di Rimino e dell’origine, e vite de’ Malatesti” di Cesare Clementini, opere di cui ricorre in questi anni il quattrocentesimo anniversario.
La Pianta che “fotografa” la città di Rimini nel 1616 è pubblicata, con il volume, nel 1617.
In attesa di celebrare degnamente questi anniversari, si inizia a parlarne nel corso di aggiornamento dedicato agli insegnanti, ma aperto a tutta la cittadinanza, “Dove vive la città che non c’è” per il ciclo MENTE LOCALE 2016.
Ai docenti e ai cittadini saranno presentate le risorse disponibili in rete per la ricerca di materiali e di fonti utilizzabili ai fini della progettazione didattica. Attraverso l’illustrazione di una piccola parte dell’immensa mole di informazioni a disposizione dei nuovi “cercatori” si affronteranno il tema della diversità delle fonti e della loro peculiarità, dell’informativa riguardante il diritto d’autore e il corretto utilizzo dei materiali, della ricerca mirata per soggetto e per classi di argomenti.
Fra i principali obiettivi la sensibilizzazione al patrimonio storico-artistico-archeologico della città, bene comune su cui responsabilizzare anche i ragazzi che nei loro percorsi didattici incontrano quest’anno importanti appuntamenti con la “Storia” e con protagonisti che hanno fatto grande la nostra Città. Risorse da esplorare anche negli aspetti meno evidenti, facendo emergere il valore di fonte storica, l’attualità dell’antico e il ruolo del Museo quale custode di tesori e oggetti della vita quotidiana, vive testimonianze di un’eredità su cui fondare il nostro futuro.
Legando insieme conoscenze storiche, archeologiche, urbanistiche agli strumenti dell’informatica e ai principi che ne regolano l’uso, si intende fornire l’opportunità di esplorare fonti e risorse di rete a sostegno delle attività didattiche.
A trattare i singoli temi saranno M. Luisa Stoppioni, che da archeologa della Soprintendenza seguì gli scavi di piazza Ferrari; Pier Giorgio Pasini, profondo conoscitore di Sigismondo e del suo tempo; Annamaria Bernucci, storica dell’arte che svolge la sua attività presso i Musei Comunali di Rimini; Manuela Veronesi, documentalista e collaboratrice dei Musei Comunali di Rimini.
Il calendario:
- 17 novembre, ore 17.00
Museo della Città “L.Tonini” , via L. Tonini 1 – Sala del Giudizio
La domus del Chirurgo: uno spaccato di vita
M. Luisa Stoppioni (archeologia, Museo della Regina di Cattolica) - 24 novembre, ore 17.00
Museo della Città “L.Tonini” , via L. Tonini 1 – Sala del Giudizio
La Rimini di Sigismondo
Pier Giorgio Pasini (storico dell’arte) - 1 dicembre, ore 17.00
Museo della Città “L.Tonini” , via L. Tonini 1 – Sala del Giudizio
La città moderna restituita dalle stampe
Annamaria Bernucci (storica dell’arte, Musei Comunali Rimini) - 6 dicembre, ore 17.00
Innovation Square, palazzo Buonadrata, c.so d’Augusto 62
Gli archivi digitali: una risorsa per restituire i volti della città
Manuela Veronesi (documentalista e collaboratrice dei Musei Comunali di Rimini
La partecipazione dei docenti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell’Istruzione in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini, struttura accreditata con decreto del 14.03.2003 ai sensi del DM n. 177/2000 riconfermato con decreto del 14.07.2006.
Info: tel.0541.704421 – 26 http://www.museicomunalirimini.it/agenda/pagina868.html
Ingresso libero