Il 2 Aprile ricorre la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, un appuntamento importante per richiamare l’attenzione della collettività sui diritti delle persone con Autismo ed è stata approvata dal consiglio Onu nel 2007, quando venne fissata in calendario. La prima celebrazione avvenne il 2 aprile 2008, nell’anno del sessantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani.
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute si stima che in Italia 1 bambino su 77 di età compresa tra i 7 e i 9 anni abbia avuto diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Secondo gli ultimi dati condivisi da Istat si continua a registrare un costante aumento del numero di soggetti autistici nelle scuole. Anche per questo motivo il Ministro della Pubblica Istruzione, Bianchi, ha inviato alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado una specifica lettera nella quale sottolinea che la giornata “quest’anno assume un particolare rilievo. L’emergenza sanitaria ha mostrato, infatti, con tutta evidenza, l’importanza di vivere in una società veramente inclusiva, in cui vengono rispettati e garantiti i diritti di tutte le cittadine e di tutti i cittadini: intervenire sulle situazioni di fragilità e difficoltà, assicurare condizioni di benessere, è fondamentale sia per i singoli, che per la collettività. Considerata la rilevanza educativa, culturale e sociale dell’iniziativa, tutte le scuole sono invitate a garantire la massima sensibilizzazione di tutta la comunità educante, per una partecipazione informata e consapevole.”
Importante riferimento nella nostra provincia è l’Associazione Rimini Autismo che sabato 2 aprile 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰,𝟯𝟬, in collaborazione con il Cinema Fulgor, proporre la proiezione del film “The Specials – Fuori dal comune”. Il film tratta con delicatezza e profondità la tematica dell’autismo attraverso una storia piena di realismo e di emozioni che porta alla luce e affronta le problematiche quotidiane vissute da ragazzi con autismo attraverso storie vere tratte da esperienze delle Onlus parigine e dei casi sotto la loro tutela. Cosa definisce la marginalità e cosa la normalità? È questo l’argomento principale di tutto il film. Una pellicola che contiene spunti utili e interessanti per una riflessione che si terrà al termine della visione con la partecipazione della dottoressa Serenella Grittani, neuropsichiatra, responsabile del Programma Autismo ASL della Romagna.
Anche San Giovanni in Marignano si impegna molto sul tema della promozione della diversità in termini di qualificazione del valore del tema dell’inclusione. Numerose sono le iniziative durante tutto l’arco dell’anno, anche in collaborazione con il territorio. Congiuntamente all’Istituto comprensivo statale, particolarmente sensibile in merito, si sta procedendo nell’impegno nel dare vita al nuovo progetto di inclusione scolastica che mira a valorizzare le caratteristiche della diversabilità “per accrescere una cultura comunitaria sul tema”.
Giovedì prossimo, nella ripartenza delle attività per i bambini della Biblioteca comunale, verrà dedicato un pomeriggio alla promozione della diversità. Scintille – esperienze creative presenta infatti alle ore 17.15 “La gente normale”, teatro dei piedi e mini laboratorio. Il teatro dei piedi suggerisce l’idea che il nostro corpo abbia risorse infinite e capacità di sorprenderci, e ci fa scoprire che i nostri piedi, con un pizzico di fantasia e creatività, possono essere usati per raccontare qualcosa! L’accesso è possibile su prenotazione alla mail biblio@marignano.net o al telefono 0541.828157.
L’Amministrazione di San Giovanni in Marignano evidenzia: “L’Autismo è un’esperienza umana che comporta differenti modalità con cui le persone interagiscono, comunicano, apprendono e si comportano ed è fondamentale che tutto il contesto sociale conosca e comprenda le sue peculiarità per potersi relazionare con consapevolezza con bambini, ragazzi e adulti autistici. Questo perché, anche se da un lato l’avanzamento delle diagnosi precoci permette l’emersione tempestiva dei casi insieme ad interventi mirati che migliorano il percorso evolutivo dei bambini, dall’altro il contesto collettivo è necessariamente coinvolto a livello umano perché si possa realmente essere una comunità inclusiva che rispetta e contempla i diritti di ogni cittadino alla sua piena realizzazione personale, nutrendosi anche delle capacità e della ricchezza che le persone con autismo portano con sé. Per testimoniare la nostra vicinanza e l’impegno costante coloreremo di blu il Municipio comunale”.